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Una chiave essenziale per la santità che spesso dimentichiamo

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Philip Kosloski - pubblicato il 23/10/17
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Un suggerimento: non implica preghiere o devozioni extraLa preghiera è essenziale per la crescita nella vita spirituale, ma lo sono anche virtù umane di base – mattoni di vita quotidiana che chiunque dovrebbe lottare per raggiungere, per rendere il nostro mondo un luogo migliore.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica spiega che “le virtù umane sono attitudini ferme, disposizioni stabili, perfezioni abituali dell’intelligenza e della volontà che regolano i nostri atti, ordinano le nostre passioni e guidano la nostra condotta secondo la ragione e la fede. Esse procurano facilità, padronanza di sé e gioia per condurre una vita moralmente buona. L’uomo virtuoso è colui che liberamente pratica il bene. Le virtù morali vengono acquisite umanamente. Sono i frutti e i germi di atti moralmente buoni; dispongono tutte le potenzialità dell’essere umano ad entrare in comunione con l’amore divino” (Catechismo, n. 1804).

Fondamentalmente, una vita virtuosa si raggiunge attraverso le buone abitudini, che costituiscono la base della santità.

L’antico filosofo Aristotele ha illustrato questo stesso concetto nella sua Etica Nicomachea, spiegando che “la virtù morale è il risultato dell’abitudine”. Se non siamo abituati alla virtù, non ci avvicineremo mai a Dio.

Nel corso dei secoli, vari scrittori hanno elaborato una lista delle sette virtù umane che offrono una chiave fondamentale per la santità. Scorrere questa lista è un modo perfetto per praticare l’esame di coscienza, scoprendo come siamo riusciti o abbiamo fallito nel mettere in pratica il Vangelo.

Castità – In base al proprio stato di vita, la castità riguarda il giusto ordinamento della sessualità.

Temperanza – Profondamente collegata a molte passioni diverse, la temperanza permette l’autocontrollo.

Carità – Caratteristica del vivere il Vangelo, la carità deriva da un amore disinteressato per il prossimo.

Diligenza – Questa virtù si concentra sul contrastare la pigrizia e sull’applicarsi a un compito con perseveranza.

Pazienza – Una delle virtù più difficili, significa sopportare le cose (e le persone) difficili con gentilezza e compassione.

Gentilezza – Spesso dimenticata su Internet, la gentilezza è una virtù e un’abitudine che vale la pena di adottare.

Umiltà – Ultima ma non certo in ordine di importanza, l’umiltà contrasta una natura orgogliosa ed è la vera conoscenza di sé, riconoscendo i punti di forza e di debolezza.

A volte un confessore inviterà un penitente a scegliere una virtù sulla quale lavorare, compiendo piccoli passi per trasformarla in un’abitudine permanente. Una persona può avvicinarsi molto a Dio praticando un’unica abitudine virtuosa ogni giorno.

[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]