I mal di testa sono molto frequenti nella vita di tante persone. Al di là di quelli normali, gravi emicranie possono spesso paralizzare la vita di qualcuno, rendendo il lavoro e i doveri familiari quasi impossibili da svolgere.
Secondo la Migraine Research Foundation, “l’emicrania è una malattia neurologica straordinariamente diffusa, che interessa 39 milioni di uomini, donne e bambini negli Stati Uniti e un miliardo in tutto il mondo”.
Per farla breve, “chiunque conosce qualcuno che soffre di emicrania, o lotta con l’emicrania”.
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Ovviamente è sempre importante ricorrere all’assistenza medica idonea per stabilire le cure necessarie per curare il mal di testa.
Nel campo spirituale, San Dionigi è un potente intercessore contro il mal di testa. Si sa poco della sua vita, e si crede che sia stato il primo vescovo di Parigi. Visse durante il III secolo nel bel mezzo della persecuzione cristiana avviata dall’imperatore Decio. Dionigi è anche noto come santo patrono di Francia e uno dei Quattordici Santi Ausiliatori.
Un racconto popolare sulla sua morte lo collega a chi soffre di mal di testa. Si narra che un soldato romano lo colpì con una spada, decapitandolo. Dopo essere morto per l’impatto, San Dionigi si alzò in piedi e prese la sua testa. Continuò poi a camminare per un po’ predicando un sermone sul pentimento.
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Tra gli altri santi da invocare ci sono Santa Teresa d’Avila, Santo Stefano e San Biagio. Ecco una breve preghiera a San Dionigi per chiedere il suo aiuto contro qualsiasi tipo di mal di testa che vi affligge:
O Dio, che hai dato la tua fede salvifica al popolo di Francia attraverso il tuo santo vescovo e martire Dionigi e lo hai glorificato prima e dopo il suo martirio con molti miracoli, fa’ che, attraverso la sua intercessione, la fede praticata e predicata da lui possa essere la nostra luce sulla via della vita, perché possiamo essere preservati da ogni ansia di coscienza, e se per fragilità umana abbiamo peccato possiamo tornare a te rapidamente mediante il pentimento sincero.
Ti prego di garantirmi, per i meriti e l’intercessione di questo potente ausiliatore, la richiesta che ti presento umilmente, dicendo devotamente: “Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra”.
[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]