
Terzo Mistero:
L’Incoronazione di Spine
Preghiera:
Gesù, sappiamo che tutte le corone hanno spine metaforiche, ma sulla Tua testa è stata posta una corona di derisione, il cui scopo era svilirti ulteriormente alla maniera crudele dei bulli. Per me la derisione è una presa in giro interiore. Mentre cerco lavori che non esistono, o che non mi verranno offerti, il mio ego viene colpito e la mia fiducia nelle mie capacità scossa. Tutte le mie abilità, la mia conoscenza e la mia esperienza – gli aspetti di me con i quali sono stato a lungo definito – vengono soppesati da estranei che li trovano irrilevanti. L’indifferenza è dolorosa, e in quel dolore trovo i miei eccessi di orgoglio; vedo che ho costruito la mia vita intorno a quello che faccio piuttosto che intorno a chi sono. Ora, di fronte al fatto di fare di meno ed essere di più, mi sento come un estraneo a me stesso, un falso monarca in un castello costruito sulla sabbia. Aiutami a ricordare che sono più del mio curriculum vitae, che sono stato amato e creato. Ricordando questo, ti prego di aiutarmi a vedere che sono nato per essere, e per perseguire il mio essere, in Te, per il quale non esistono estranei.
Meditazione:
La fiducia e l’orgoglio, l’ego e l’atteggiamento si manifestano tutti nel modo in cui ci presentiamo al mondo e capiamo noi stessi in risposta ai feedback. Uno strappo doloroso di questi strati protettivi rivela la nostra comune vulnerabilità. Non importa quanto si abbia successo agli occhi del mondo, o quanto siamo umili, una volta privati delle nostre trappole, nel nostro bisogno di essere amati, protetti e valorizzati. Papa Benedetto XVI ha scritto: “Se un individuo deve accettarsi, qualcuno deve dirgli: ‘È bello che tu esista’ – lo deve dire non con le parole, ma con quell’atto di tutto l’essere che chiamiamo amore”. Perdere all’improvviso il lavoro o un’esperienza prolungata di disoccupazione può far sì che una persona si senta non amata e irrilevante, ma è bello che tu esista. Altri lo credono. Cristo lo sa. E lo devi sapere anche tu.