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Come celebrare l’anno liturgico della Chiesa quando si è single

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Chloe Langr - pubblicato il 21/09/17

Non c'è bisogno di coniuge o figli per beneficiare delle celebrazioni e degli eventi nella vita della Chiesa

Se siete come me, notate quando il sacerdote indossa un colore diverso per certi periodi dell’anno liturgico – verde per il Tempo Ordinairo, rosa per la Terza Domenica d’Avvento (anche se il mio parroco si è vestito color salmone) e rosso il Venerdì Santo. Da cattolica, sapevo cosa significasse il Tempo Ordinario e amavo il tono celebratorio delle Messe dei giorni di precetto, ma non ho mai saputo come inserire l’anno liturgico – con le feste dei santi, le feste di precetto e le celebrazioni speciali – nella mia vita quotidiana.

La Chiesa celebra tanti giorni festivi. Quando si guarda il calendario liturgico, sembra che ci sia molto da inserire nel proprio programma quotidiano. A rendere le cose ancor più complicate, se si cerca qualche consiglio su come vivere il calendario liturgico si troveranno idee per genitori e lavoretti per bambini. Sembra che la maggior parte di ciò che esiste sia rivolto a famiglie con bambini piccoli, e se siete single potrebbe non essere così attraente. Dove si inseriscono i single cattolici adulti? E come fa chi di noi è senza figli a celebrare la bellezza del calendario liturgico?

Ecco cinque modi semplici e accessibili per arricchire la vostra fede inserendo l’anno liturgico nella vostra vita come single cattolico:

1. Fate piccole cose

Celebrare l’anno liturgico non significa che dobbiate cambiare drasticamente la vostra vita quotidiana. Ci sono molte risorse ottime su cui trovare delle ricette per accompagnare un giorno di festa.

Se la cucina non è la vostra passione, potete fare dei piccoli adattamenti alla vostra vita quotidiana che rendono più semplice il fatto di vivere l’anno liturgico. È la festa dei martiri coreani? Prendete qualche cibo d’asporto coreano. Uscite con gli amici nella festa di San Giovanni Maria Vianney, patrono dei sacerdoti? Chiedete al vostro parroco di venire con voi e ordinate una bottiglia di vino francese. Volete ricordare la festa di Santa Gianna Beretta Molla, la santa patrona delle madri, dei medici e dei bambini non nati? In quella settimana fate una donazione a un centro di sostegno alle gravidanze a rischio. Vivere liturgicamente non dev’essere per forza complicato, e può essere adattato ai vostri interessi e hobby.

2. Create una chiesa domestica

Le nostre case possono essere dei luoghi in cui imparare qualcosa su Dio e approfondire la nostra vita spirituale. Quando vi trasferite in una nuova abitazione, invitate i vostri amici fuori per festeggiare e chiedete al vostro parroco di venire a benedire la vostra casa. Potete anche appendere un crocifisso sopra il letto, di modo che sia la prima cosa che vedete al mattino quando vi alzate e l’ultima che vedete quando andate a dormire, o mettete un santino del vostro santo preferito nel portafogli, per ricordarvi di chiedere la sua intercessione durante la giornata. Potreste perfino mettere una piccola acquasantiera alla porta, di modo che ogni volta che uscite possiate ricordarvi di fare il segno della croce e di celebrare la giornata con cui Dio vi ha benedetti.

3. Festeggiate la domenica

Ogni domenica offre una possibilità di vivere liturgicamente. Unitevi a una parrocchia vicina a dove abitata e decidete di non perdere mai la Messa della domenica, anche se siete in vacanza.

Preparatevi per la Messa domenicale leggendo le letture prima di arrivare in chiesa, e riflettete su come Cristo vuole parlarvi attraverso le Sue parole.

Potete anche celebrare la domenica riposando. Fate spesa e commissioni durante la settimana per poter riprendere le forze la domenica per prepararvi alla settimana che vi aspetta.

4. Appendete un calendario liturgico

All’inizio dell’anno le parrocchie regalano spesso dei calendari sui quali sono segnalate tutte le feste principali, ma se volete iniziare da subito a inserire l’anno liturgico nella vostra vita potete anche acquistare dei calendari on-line. Guardate anche se si avvicina la festa del vostro santo preferito, per prepararvi a festeggiare quel giorno in modo speciale.

Disporre di un promemoria quotidiano della vita della Chiesa è un ottimo modo per essere consapevoli dell’anno liturgico.

5. Create una comunità

Celebrare l’anno liturgico quando si è single può essere una sfida. Dopo tutto, perché tirar fuori la calza della Befana sapendo che nessuno la riempirà? Non si deve vivere l’anno liturgico da soli tutto il tempo. Invitate i vostri amici a festeggiare con voi. Avete dei compagni di stanza? Dei vicini? Chiedete loro se vogliono cenare insieme nei giorni di festa, o andate con un gruppo di amici alla Veglia pasquale e poi celebrate insieme la gioia della Pasqua con una bella colazione!

La Chiesa dev’essere una comunità, e possiamo festeggiare la bellezza della vita cristiana per conto nostro e con chi ci circonda. Se vi risulta difficile trovare una comunità nella vostra zona, chiedete alla vostra diocesi se dispone di qualche programma per adulti a cui potreste partecipare, o avviate una piccola comunità con i vostri amici. Attingendo alla bellezza dell’anno liturgico della Chiesa vi avvicinerete a Dio e alla Chiesa.

[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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