Nella Festa di Maria SS Addolorata, questo pensiero mi ha trapassato la mente. Ve lo offroPer il Dizionario Treccani: sudario, sindone sono una tela di lino tutta d’un pezzo. Prima che Quel telo diventasse la Sindone per antonomasia c’è Lei. Oggi è la Festa, sì, la Festa di Maria Addolorata. La festa è per noi, perché ci viene data come mamma.
Maria di Nazaret, la tota pulchra, è il primo sudario di Gesù. Il Figlio Eterno del Padre, la Seconda Persona della Trinità, che si separa dal Padre (in un senso misterioso, perché è sempre nel Padre) sprofonda nella carne per venire a morirci dentro; per attraversare la morte.
Eccola, la morte. Il grosso ago che trapassa la Sua amata creatura corrotta dal peccato e la cuce col nuovo vestito, quello della Resurrezione.
Maria, Sua Madre, la Madre di Dio è tale perché è come il primo sudario, la prima sindone. Pura, intera. Che lo accoglie, lo trattiene nel suo sepolcro nuovo, il suo utero intonso e perfetto e lo consegna al mondo. Finalmente questo pensiero, che prima di offrirvi ho chiesto ad un bravo sacerdote se poteva essere vero e benefico, mi spiega in un qualche modo, per spaeculum in aenigmate, il mistero del parto verginale di Maria.
Come sulla S. Sindone materiale, in Maria Santissima rimane impressa l’immagine di Gesù sofferente. E oggi, proprio oggi che è la Festa liturgica di Maria Addolorata mi pare sia ancora di più così. E Maria Santissima resta sempre qui,ora. Esposta per noi.