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Errori da evitare quando scopri un’infedeltà

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Fizkes / Shutterstock

Luz Ivonne Ream - pubblicato il 13/09/17

Pochi dolori sono forti come quello che provoca la persona che amiamo di più, ma non tutto aiuta a risolvere la situazione

Era lì seduta nel mio ufficio con il cuore a pezzi mentre mi raccontava l’infedeltà del marito che aveva appena scoperto. Il pianto le impediva quasi di parlare. Per quanto il mio lato femminile sensibile mi spingesse a consolarla, ad abbracciarla, non ho potuto farlo. Dovevo lasciare che si sfogasse e non frenare le sue emozioni. So solo che nessuno merita di passare per un dolore come quello del cuore che si spezza. Si sa dove si ha l’anima perché proprio lì si sente una tremenda scarica di adrenalina che attraversa tutto il petto. Com’è possibile che la persona che ami di più e che si suppone ti ami di più sia quella che ti fa soffrire così? È illogico!

Purtroppo nella mia pratica come orientatrice familiare e matrimoniale vivo spesso questa situazione. Le statistiche sono allarmanti. Quest’anno, 6 coppie su 10 divorzieranno, e nei prossimi anni saranno 8 su 10. La causa è nella maggior parte dei casi l’infedeltà. Cosa sta succedendo? Forse Dio si è sbagliato istituendo il matrimonio? No.

Il grave errore che stiamo commettendo noi coppie è che in primo luogo non ci stiamo educando ad amare. In secondo luogo, stiamo lasciando le nostre decisioni alla mercé delle nostre passioni, del nostro egoismo e della nostra sensibilità. Ciò vuol dire che stiamo permettendo che siano queste a dominare anziché essere noi a dominarle. Stiamo lasciando la nostra volontà alla mercé dei nostri istinti e al “sentire”.

Al giorno d’oggi vogliamo chiamare tutto amore, e quindi, in questo contesto, vale tutto. E non è vero. Non va bene essere infedele perché sento di amare un’altra persona o perché sento che tu non mi rendi più felice, o perché i miei ormoni hanno prevalso sui miei neuroni e… ops, sono caduto! Non va bene. L’infedeltà non è permessa in alcuna circostanza.

I pantaloni “ben portati”

Se i maschi riuscissero a comprendere completamente il danno tremendo che fanno alle mogli quando sono infedeli e, peggio ancora, quando le lasciano per altre donne! Notate che non ho detto “uomini”, perché i veri uomini fanno di tutto per rendere felice una sola donna, la loro, e hanno la mascolinità sufficiente per dire di no alla tentazione, o nel caso per chiedere perdono e sostegno per evitare ricadute.

La donna infedele

Ovviamente l’infedeltà non riguarda solo gli uomini nei confronti delle donne. Sta purtroppo aumentando il numero di donne infedeli che lasciano casa e marito per altri uomini. L’infedeltà femminile è ancora più pericolosa, perché quando la donna è infedele coinvolge anche il cuore ed è capace di abbandonare tutto – casa, marito, figli – per quello che crede sia amore. L’uomo, in genere, è infedele solo dalla vita in giù. Mi sono spiegata?

Stavolta mi concentrerò sulle donne e sul loro dolore. Sono convinta che un’infedeltà non si verifichi dalla mattina alla sera. Solo un pazzo e un malato nell’anima si sveglierebbe dicendo: “Oggi sarò infedele, che problema c’è?”

In un matrimonio l’infedeltà è la punta dell’iceberg, ovvero non è il problema reale. Non mi concentrerò, tuttavia, tanto su questo, quanto sul modo in cui la donna che vive o ha vissuto questa terribile esperienza deve evitare di commettere certi errori quando scopre l’infedeltà del marito.

La cosa più importante come donna è smettere di incolparsi. Il “Cosa ho fatto” o “Cosa ho smesso di fare” deve servire solo per assumersi la propria parte di responsabilità – non di colpa – e per compiere i cambiamenti personali necessari per andare avanti, e meglio ancora per perdonare e salvare il proprio matrimonio. È ovvio che si possa salvare anche dopo un’esperienza come questa. Non è facile, ma credetemi, ci si riesce. Serve un buon accompagnamento professionale con persone che credono al perdono e al matrimonio e che non offrano il divorzio come opzione o vendano filosofie a buon mercato per cui Dio ti vuole felice e se non “senti” di amarlo o di volerlo perdonare devi lasciarlo.

Se hai già scoperto l’infedeltà

Se hai già scoperto che tuo marito ti è stato o ti è infedele, la prima cosa che devi fare è fare un bel respiro fino a riuscire a tranquillizzarti. Poi parla con tuo marito, ma con calma, senza reazioni aggressive. So che quello che ti chiedo non è facile e che vorresti prenderlo a schiaffi e riempirlo di brutte parole, ma non conviene. Non ti conviene perdere il controllo. Digli con voce tranquilla come ti senti: ferita, tradita, delusa… Parla in modo rispettoso ma senza scontri. Se lo tratti in modo dispregiativo, anche se vorresti farlo, non farai altro che allontanarlo da te e far sì che pensi che aveva un motivo per tradirti, perché sei una pazza isterica. Anche se sei tu la parte lesa, sei tu che hai il coltello dalla parte del manico.

La cosa più probabile è che neghi la situazioni. Credimi, quando gli uomini negano è un ottimo segno, perché è un modo tacito per dire: “Sì, sono stato un bruto. Sì, l’ho fatto, mi sono lasciato trasportare, ma sei tu che amo e non voglio perderti. Scelgo te e solo te”. Le cose sarebbero un po’ più complicate se ti dicesse con calma: “Sì, ti sono stato infedele, e allora?”

Errori da evitare quando scopri l’infedeltà

  • Evita di fare una scenata, il confronto diretto e le minacce. Il dialogo calmo e pacifico è la tua arma migliore.
  • Evita di coinvolgere l’altra. Sei sua moglie e sei una signora. E sì, ci sono molte donne leggere che amano coinvolgersi con uomini sposati e non rispettano neanche se stesse, ma alla fin fin il responsabile principale è tuo marito che non ha saputo trattenersi.
  • Evita di chiedere il parere di terze persone. Non c’è motivo per far sì che altri sappiano che tuo marito ha avuto una debolezza. Se serve devi cercare un aiuto professionale, non le chiacchiere e i pettegolezzi altrui.
  • Evita di esporre il problema a figli e familiari. È proibito coinvolgere i figli in questa situazione. Non c’è motivo di renderli partecipi della crisi che sta vivendo il tuo matrimonio o del fatto che papà ti è stato infedele, perché se c’è una crisi la responsabilità è di entrambi.
  • Evita di giocare al detective. Scegli di credere a ciò che ti dice tuo marito, le eventuali menzogne emergeranno. Non cercare a tutti i costi di sapere più cose di quelle necessarie, perché altrimenti ti scaverai da sola la fossa.
  • Evita di cercare di riconquistare tuo marito in modo disperato. Un’infedeltà si supera insieme e dall’interno, ovvero sanando ciò che entrambi avete dentro.
  • Evita di correre dall’avvocato, di cacciarlo di casa o di andartene tu. Credimi, un’infedeltà si può superare, si perdona totalmente e non basta a distruggere una famiglia perché ti sta mancando la capacità di perdonare e di offrire un’altra opportunità. Non voglio sminuire il tuo dolore, una situazione del genere è orribile. Quello che voglio dire è che quando riuscirete a superare questa crisi di infedeltà il vostro matrimonio sarà più solido perché ne uscirete entrambi rafforzati per portare avanti la famiglia.

Solo le donne – in tutta l’estensione della parola – che riconoscono la loro vera dignità come persone sono capaci di riconoscere che sono sposate con un essere imperfetto che merita tutto il loro sostegno, la loro misericordia e la loro compassione. Sanno che il marito è un essere debole e vulnerabile come loro, ma che possono offrirgli il proprio sostegno. Il mondo la chiamerà mancanza di dignità. Io lo chiamo semplicemente amore puro e molto degno.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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