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Come Aleteia ha aiutato a servire al Papa uno dei suoi piatti preferiti

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Marko Vombergar | Aleteia | I.Media

Aleteia - pubblicato il 11/09/17

Ama una ricetta slovena (ne ha parlato con Melania Trump), e gli è stata servita per colazione

Ricordate quando Melania Trump ha fatto visita a Papa Francesco e tutti i media hanno riportato (all’inizio in modo errato) la loro conversazione sul dolce sloveno potica? Potete leggere qui di quell’episodio.

Melania è slovena, e quindi il Pontefice, con il calore umano e l’attenzione ai dettagli che lo caratterizzano, le ha chiesto se preparava la potica per il Presidente.

POPE FRANCIS,TRUMP
Evan Vucci | AFP

Melania non si aspettava sicuramente che il Papa argentino e ispanofono le chiedesse di un dolce sloveno, di cui la maggior parte delle persone non ha mai sentito parlare, per cui ha pensato che Francesco le stesse parlando della pizza, vista l’assonanza con la parola potica (la “c” si pronuncia come la nostra “z”).

Francesco e la potica si “conoscono” da molto tempo, e il fotoreporter di Aleteia, Marko Vombergar, che si trova in Colombia, è riuscito ad assicurarsi che il Pontefice avesse la possibilità di gustarla durante il suo viaggio in Sudamerica.

Ecco cosa ci ha spiegato Marko:

Jorge Bergoglio conosceva uno sloveno che lavorava come bibliotecario nel seminario di San Miguel. Quest’uomo aveva lasciato la Slovenia a 16 anni e non vi ha mai fatto ritorno. Nel 1971, quando Bergoglio si trovava in Europa, decise di andare a far visita ai genitori del suo amico in Slovenia per portar loro i suoi saluti. Lo accolsero con questo dolce – la potica. Qualche anno dopo la nipote di Bergoglio, Maria Inés Narvaja, ha sposato Vladimir Voršič, un argentino di origini slovene. Bergoglio ha parlato con la nipote e il marito del suo viaggio in Slovenia e ha detto che gli piaceva la potica, e allora per Natale e Pasqua Maria Inés e il marito gli inviavano sempre questo dolce, preparato dalla madre di Vladimir (anch’io conosco questa famiglia per via delle mie origini slovene). Ed è così che Papa Francesco è arrivato a parlarne con Melania Trump. Alla nunziatura di Bogotà, in cui il Papa risiede durante la sua visita in Colombia, c’è un segretario del nunzio sloveno, padre Matjaž Roter (lo conosco da quando era segretario della nunziatura a Montevideo, in Uruguay), che ha pensato di servirgli la potica insieme ad altri dolci colombiani che sarebbero stati preparati per lui. E allora mi sono offerto di farne una e di portarla con me a Bogotù, dove sto lavorando per conto di Aleteia. Ho chiesto a mia figlia Luciana (che ha 15 anni e ama cucinare) di realizzarla, ma visto che non si fidava troppo delle sue capacità ha chiesto aiuto alla nonna, mia suocera, anche lei slovena.
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Luciana Vombergar
Si sono incontrate e hanno cucinato la potica, che ho portato in volo da Buenos Aires. Questa mattina il segretario della nunziatura mi ha detto che la nostra potica è stata servita al Papa per colazione.
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Lo staff di Aleteia è felice di aver partecipato attraverso Marko ad offrire a Papa Francesco questo gesto d’affetto – una piccola consolazione tra tutte le pesanti croci che porta come Vicario di Cristo sulla Terra.

[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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