Il governo promette indagini. Chi abita vicino al cimitero accusa le religiose. Che replicano: nessuna prova contro di noi
Macabra scoperta in Scozia dove è emersa l’esistenza di una fossa comune contenente i corpi di almeno 402 tra neonati e bambini deceduti tra il 1863 e il 1981 nell’ex orfanotrofio cattolico di Smyllum Park. A rivelarlo è stata un’inchiesta del programma “File on Four” di BBC Radio 4 e del domenicale Sunday Post (10 settembre).
L’istituto, che era gestito da suore della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, aveva già ammesso la sepoltura di 158 bambini ma ora si è appreso che nella fossa comune nel cimitero a Lanarkshire i corpicini sono diverse centinaia (La Stampa, 10 settembre).

Leggi anche:
La nuova linea dura della Chiesa scozzese contro i preti abusatori
VIOLENZE FISICHE E PSICOLOGICHE?
La maggior parte dei decessi, secondo l’inchiesta, si è verificata tra il 1870 e il 1981. Molti a causa delle malattie dell’epoca, come tubercolosi e polmonite, altri, secondo i residenti della zona, probabilmente a causa delle violenze fisiche e psicologiche perpetrate dalle suore che gestivano la struttura ai danni dei minori.