Preghiera contemplativa I
Sempre, in modo particolare oggi, perché noi viviamo oggi, c’è bisogno, abbiamo bisogno di fermarci, di fare silenzio; di dedicare alla contemplazione spazio e tempo. Contemplazione, un termine allarmante? O complicato? O elitario? No! Piuttosto ricerca dì unione con Dio, adesione a Dio con la mente e con il cuore, come dice il Vaticano II°.
Perciò il significato delle pagine che seguono sarà proprio quello di accompagnarti, usando un metodo umile e semplice, affinché tu apprenda a dedicare tempo e spazio, nella tua vita, a Dio. Ricorda che è lo Spirito Santo che ci dà l’esperienza ed il gusto della preghiera, perciò è bene che tu rilegga la tua vita per vedere se in essa c’è l’amore che Dio manifesta verso tutti gli uomini. C’è nella tua esistenza questo amore per il mondo? Per gli uomini?
Sii consapevole della gratuita iniziativa di Dio e del fatto che la preghiera non è meccanica ripetizione di formule, è piuttosto amore riconoscente. È perciò necessario che ti fermi, che rendi disponibile a questa preghiera uno spazio del tuo tempo Ogni giorno.
Ricorda sin dall’inizio di stare tranquillamente nella consapevolezza della presenza del Signore.
Lui è presente nella tua vita.
Preghiera contemplativa II
Lascia dunque che le tue labbra e la tua mente siano in riposo. Basta il semplice fissare lo sguardo interiore verso il Signore lasciando che il cuore si protenda in una preghiera senza parole e che la volontà cerchi di unirsi come una cosa sola alla Sua.
La contemplazione è infatti la consapevolezza di Dio, conosciuto ed amato nel più profondo di se stessi
Leggi queste parole conosciutissime:
PADRE NOSTRO CHE SEI NEI CIELI
Prendile come un semplice stimolo, il Padre è presente in te e tu dimori in Lui.
Quanto è contenuto in queste parole è veramente presente in te.
Il Padre è in te e ti ama.
Rispondi con il tuo cuore.
Preghiera contemplativa III
Lascia Devi rilassarti.
Respirare lentamente e profondamente per qualche minuto.
Lasciare scorrere: tensioni, emozioni, ansietà, preoccupazioni, passioni e desideri, veleno ed odio, autocommiserazione.
Lasciali scorrere, lasciali andare.
Cerca la Pace.
Tieni presente però che la nostra pace può essere turbata da:
rancore, sospetto, antipatia, amarezza, suscettibilità, orgoglio, invidia
Perciò sono necessari: non violenza, non odio, non desiderio cattivo, non vendetta, non critica, non condanna, non parole inutili; ma invece: compassione, condivisione, amore senza riserve, perdono a chi ci ha fatto del male.
Guarda perciò dentro di te.
Cerca chi ti ha fatto del male, chi ti ha fatto soffrire.
Pensalo, porta alla tua mente la sua immagine nitida.
Prega per lui, chiedi di giungere a vederlo con lo sguardo di Dio.
Prega in modo perseverante.
Cerca chi ti riesce semplicemente antipatico o verso cui sei geloso e fai lo stesso, come
sopra.
Non ti perdere di coraggio, prega, non per cambiare l’altro, ma per cambiare te stesso.
Preghiera contemplativa IV
Ed ora prendi coscienza dei tuoi atteggiamenti falsi, della o delle tue maschere, delle tue paure.
Guarda nel tuo cuore;
che è il tuo io interiore
Il tuo io più profondo
Il centro del tuo essere
Non vivere in superficie, le correnti potrebbero trascinarti verso l’ appiattimento, verso l’omologazione.
Per facilitarti in questa esperienza clicca in questo sito, sempre in quest’area “Esperienze formative”, uno o ambedue questi due programmi
Conoscere se stessi per conoscere Dio .
Ritorna al tuo cuore
Seguili tranquillamente. Dopo un primo spavento ed una prima preoccupazione, gradualmente avrai luce, unificazione interiore, pace.
Preghiera contemplativa V
La preghiera contemplativa era la preghiera dei profeti e degli umili dell’ A. T. È stata la preghiera di Gesù, di Maria, dei discepoli. Gesù nella preghiera silenziosa imparò a conoscere la volontà del Padre.
All’inizio non è facile convincersene ma veramente la preghiera contemplativa è necessaria perché:
abbiamo debolezze radicate: critica, impazienza, ira, parole dure, rancore, scoraggiamenti; tutte cose che distruggono la pace con noi stessi, con Dio, con gli altri. Un impegno sincero per farci trovare da Dio nel silenzio e l’abbandono a Lui, in questa preghiera, le ridurranno a poco a poco.
Coraggio allora.
Ogni giorno trovati un posto dove puoi stare solo, dove ci sia pochissimo rumore, dove tu non sia disturbato.
Scegli un tempo non breve perché sgomberare l’immaginazione richiede proprio del tempo.
Scegli perciò un’ora al giorno, non spaventarti; riconosco che un’ ora in un primo momento potrà provocarti del nervosismo.
Persevera, la grazia non ti mancherà.
Non esiste una regola sulla scelta del momento in cui pregare, dipende dalla tua personalità.
Anche per la posizione del tuo corpo regolati tu. In ogni caso scegli una posizione comoda, evita quella che ti può provocare tensione o sforzo; cerca però di stare con la schiena diritta.
Tieni gli occhi o chiusi o socchiusi o aperti ma in questo caso fissali in qualche punto, non lasciarli vagare.
Preghiera contemplativa VI
Rifletti sul fatto che i pensieri dispersi e le distrazioni sono sovente un problema.
Può accaderti di essere incapace di rilassarti, di lasciar andare le tensioni.
Puoi essere molto stanco fisicamente e mentalmente.
La prima cosa da fare è accettare la tua debolezza, pronto a “sprecare” il tuo tempo; farne un’ offerta al Signore e ricordare che questa preghiera non è fatta per “provare qualcosa”. Dobbiamo cercare la Sua Presenza anche quando non riusciamo a percepirla.
Puoi allora usare due specifici modi per ridurre al minimo distrazioni e difficoltà.
Usa il respiro ritmico (ti aiuterà ad allentare la tensione) fai così:
inspira dal naso, lentamente e profondamente, contando fino a 10
trattieni il respiro contando fino a 5
espira lentamente, molto lentamente
al termine dell’espirazione ferma il respiro contando fino a 3.
Poi riprendi a respirare in questo stesso modo finché non ti sentirai più calmo e rilassato.
Usa delle brevi preghiere ripetitive (ritmate), ti sarà di grande aiuto.”
Brevi preghiere ripetute unite ad una respirazione quieta e regolare.
Pronuncia le parole mentalmente o durante l’inspirazione, o durante l’espirazione, o in entrambe i momenti.
Usa una formula che esprima ciò che veramente vuoi dire.
Qualche esempio:
Signore, il tuo amore è in me
Sei tu la luce della mia vita
Signore, mia pace