Più di 13 milioni di persone hanno visto il video sul pericolo di una delle pratiche più diffuse su InternetLa facilità di collegarsi ad altri su Internet è stupefacente, e una persona che a casa ha la porta blindata e chiude tutte le finestre prima di uscire lascia invece aperta la “porta” di Internet. Le reti sociali, soprattutto tra i più giovani, possono diventare una trappola, un vero inferno.
Milioni di adolescenti usano Whatsapp, Snapchat, Instagram, Skype, Periscope, Facebook…, e ogni giorno vi entrano con la speranza di trovare delle novità, di essere ascoltati, conoscere nuovi amici e divertirsi. Non tutti gli utenti, tuttavia, sono bambini e adolescenti sani e benintenzionati.
Un appuntamento?
È verificato che chi delinque dal punto di vista sessuale impiega le reti sociali per collegarsi alle sue vittime. La pratica si chiama “grooming” e si svolge in modo molto semplice: i pederasti si fanno passare per un minore della stessa età o di una simile a quella del ragazzo o della ragazza con cui vogliono entrare in contatto.
Chiedono abilmente, risvegliano l’interesse del loro destinatario e inizia così un percorso che passa presto dall’amicizia a volere “qualcosa di più”, finché non arriva la domanda: “Perché non ci incontriamo?”
Gli adolescenti, i vostri figli, a volte passano ore a chattare, e arrivano a raccontare agli amici cose intime perché pensano che si sia creato tra loro un clima di fiducia e di ascolto. Il fiume di sentimenti li porta a compiere passi a una velocità vertiginosa. Quello che non sanno è che dall’altro lato li può aspettare un mostro.
Consapevole dell’aumento di molestatori che si avvalgono delle reti sociali per intrappolare le loro vittime, una compagnia telefonica ha diffuso di recente un video con cui mettere in guardia i più giovani e i loro genitori, perché non si tratta di un caso isolato, ma di un fenomeno in continua crescita.
Come padri o madri, anche voi dovete preoccuparvi di quello che i vostri figli ricevono dalla rete. Non esitate a chiedere ai vostri figli chi sono i loro amici e a parlare con loro per metterli in guardia contro le persone che vogliono danneggiarli.
Su Internet, come nei film, non è tutto come sembra. Se non ci credete guardate questo video e lo verificherete.
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]