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Qual è la missione del padre nella vita di un figlio?

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Luz Ivonne Ream - pubblicato il 05/07/17

Bisogna essere un padre presente e creare legami affettivi solidi con i figli

Papà, vivi in modo tale che quanto tuo figlio pensa alla lealtà, all’onestà, all’integrità, alla giustizia, al rispetto, al lavoro, alla fedeltà, al servizio e alla carità gli venga in mente la tua immagine.

Anche se la società occidentale ha dato più importanza al ruolo della figura materna, la figura paterna nella vita dei figli è importante quanto quella della madre perché svolge un ruolo unico, insostituibile e fondamentale nel contesto del loro sviluppo emotivo, psicologico e sociale.

Papà, da grande voglio essere come te

I figli che hanno la fortuna di contare su padri emotivamente e fisicamente presenti nella loro vita – soprattutto nei momenti chiave del loro sviluppo – e che fanno quello che spetta loro nel loro ruolo di papà presentano una maggiore tolleranza nei confronti della frustrazione, più fiducia in se stessi, autocontrollo e una sana autostima.




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Bisogna essere un padre presente ma anche creare legami affettivi solidi con i figli, ovvero essere papà attivi, sempre pronti a rispondere alle loro necessità. Alcune volte si tratterà di soddisfarli o di dar loro degli strumenti e di far sì che essi stessi trovino la soluzione, altre volte bisognerà solo consolarli e dar loro una pacca sulle spalle con il messaggio nascosto “Va tutto bene perché sono con te”, il che dà loro sicurezza.

Lo sviluppo di un rapporto positivo con il padre aiuterà il figlio ad essere in futuro un adulto sicuro. La sensazione di poter contare su un papà che lo appoggia è semplicemente indescrivibile.

Ogni figlio merita di sentirsi desiderato e accettato non solo dalla mamma, ma anche dal papà. L’accettazione deriva dalla volontà, e il desiderio dal sentimento. Se un figlio percepisce il rifiuto si può bloccare il suo sviluppo. E non sarà tanto per il fatto di non essere stato desiderato, ma per non essere stato accettato. L’accettazione della paternità e l’accettazione della sua persona sono necessarie e decisive per il sano sviluppo individuale e sociale dei figli.

Acluni atteggiamenti di accettazione o rifiuto:
Rifiuti diventando un padre autoritario e tiranno. Il messaggio che invii al figlio è di non disturbarti o che sarebbe stato meglio che non fosse nato. O rifiuti diventando un padre indulgente, indifferente, il “compagno” dei tuoi figli. Il messaggio che mandi al figlio è che è solo e che non è la tua priorità.
Proteggi eccessivamente diventando un padre autoritario, perfezionista. Il messaggio che invii al figlio è che deve seguire il modello ed essere come te. Il figlio si sente oggetto di un amore condizionato. O proteggi eccessivamente diventando un padre indulgente, narcisista che idolatra la prole. Il messaggio che invii al figlio è che non c’è nessuno come lui, è il tuo idolo. Anche se sembra il contrario, il figlio sviluppo una stima personale fragile, senza basi solide.




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La parola convince ma l’esempio trascina

Se i figli osservano qualcosa nei genitori è il loro modo di lavorare. Il papà insegna loro la virtù e il valore umano del lavoro. Un padre di famiglia deve essere molto interessato a farlo bene. Un padre acquisisce prestigio o meno agli occhi dei figli in base al modo di lavorare, che gli farà guadagnare il loro rispetto e la loro ammirazione o il contrario.

Il modo di intendere il lavoro, di metterci amore e impegno riconoscendone la dignità e il valore, il dargli il proprio stile personale nello svolgerlo sono punti fondamentali per l’esercizio dell’autorità paterna.

I figli sono intelligenti, e se l’immagine che percepiscono del lavoro del padre, a partire dalle conversazioni familiari o dal suo atteggiamento nei loro riguardi, è negativa, gli effetti sulla loro educazione saranno negativi.

Lo saranno anche se il figlio si accorge del fatto che ciò che dice il padre non collima con quello che fa. Con l’incoerenza si perde l’autorità, e senza autorità c’è difficilmente ammirazione, e quindi rispetto.

Per qualsiasi figlio non c’è niente che dà più forza che sentirsi amato, accettato e protetto dall’uomo che ammira di più, il suo supereroe: il papà. Questo senso di protezione lo fa procedere con sicurezza nella vita, compiendo passi solidi e sicuri.




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Nel caso particolare del rapporto padre-figlia, se quest’ultima ha sentito un abbandono da parte del padre, al momento di scegliere il partner difficilmente lo saprà fare, perché in lei ci sarà la necessità inconsapevole di riempire quel vuoto lasciato dal padre. Anziché cercare un compagno con cui condividere la vita, quindi, in ogni partner che conoscerà vorrà trovare un papà che la protegga. Questo è molto pericoloso, e difficilmente le farà intavolare rapporti amorosi stabili.

E allora, mamme, dobbiamo lasciare che i papà esercitino il loro ruolo, come mariti e come padri. È importante che la madre lasci spazio e non interferisca in questa relazione, anche se sente che farebbe meglio le cose. Il ruolo di un padre nella vita di un figlio o di una figlia è insostituibile!

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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