La giovane campionessa del Brescia abbandona la carriera calcistica per dedicarsi al prossimo. Ad Agosto partirà per il Mozambico
Cara Elisa,
sono andata a sbirciare sul tuo profilo facebook, dopo aver letto alcuni articoli che parlavano di te, della tua scelta di lasciare il calcio per “essere voce di chi non ha voce, aiuto per gli altri… voglio essere chi mi dice il cuore” (Bresciacalciofemminile.it) come scrivi nella lettera indirizzata alla tua squadra e a tutto il Brescia calcio femminile.
Sei stata con loro per undici stagioni, ottenendo risultati grandiosi, costruendo una carriera talentuosa, costellata di successi. Giovanissima campionessa d’Italia con il Brescia nella stagione 2015-2016 e convocata in Nazionale azzurra del ct Antonio Cabrini.
Tra le tante foto belle che ho visto scorrendo la tua gallery, le immagini delle partite di calcio, quelle con le amiche, alcuni scatti luminosi e pieni di allegria durante il pellegrinaggio a Santiago de Compostela, la foto in bianco e nero con la tua nipotina, mi ha colpito soprattutto una in particolare, del 2016: lo sfondo è un cielo azzurro pieno e in basso a destra irrompe nello spazio ceruleo il tuo braccio con la mano che indica in alto. Al polso porti un rosario con la croce che svolazza. E il tuo commento dice:
Anche quando non voglio, c’è sempre un motivo. Mi fido e lo seguo, con fede lo vivo! <3
Che bellezza, Elisa!
Una doppia “f” preziosa: fiducia e fede. Ti auguro di custodirle sempre nel tuo cuore, anche quando sembrerà tutto come un campo infinito di calcio, da correre avanti e indietro, senza riuscire a segnare. Ma tu Elisa sei una sportiva, tosta, temprata alla fatica! Certo, questo non ti renderà immune ai momenti di sconforto e stanchezza ma ricorda che abbiamo il Coach migliore, che tifa spudoratamente per noi e che si commuove delle nostre fatiche ed è pronto a risollevarci ad ogni caduta.

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