"Vogliamo consolidare i legami di umanità fra fedeli di religione diversa"
Una moschea di Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, è stata dedicata a “Maria, Madre di Gesù” (in arabo مريم أم عيسى, Maryam Umm ‘Isa).
Il principe Sheikh Mohammad Bin Zayed Al Nahyan, vice-comandante supremo delle Forze armate degli EAU, ha ordinato che la moschea “Shaikh Mohammad Bin Zayed” venisse rinominata per “consolidare i legami di umanità fra fedeli di religione diversa“.
Il principe ha comunicato che il cambiamento del nome non è fine a se stesso, ma che è una proiezione dei “molti punti in comune tra cristianesimo e islam“, e vuole mandare il messaggio che possa esistere “una società in cui tutte le appartenenze religiose si incontrano, senza rigidismi”.
Lubna bint Khalid bin Sultan Al Qasimi, donna che ricopre la carica di ministro di Stato per la Tolleranza, ha preso parte all’inaugurazione della moschea. La politica emiratina ha ringraziato il principe ereditario per il “saggio esempio”, lodando l’iniziativa e definendola una “bellissima immagine di tolleranza e coesistenza” da parte degli Emirati.
Anche mons. Paul Hinder, vicario apostolico dell’Arabia meridionale, ha commentando la dedica a Maria di una moschea. Ad Asianews ha dichiarato che questa scelta è un gesto importante di “tolleranza” e un passo di “avvicinamento positivo” delle autorità musulmane verso i cristiani, che mostra “apertura e interesse al dialogo”.