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Guida alla Liturgia delle Ore per principianti

GUIDA LITURGIA ORE

© Patrice THEBAULT / CIRIC

Philip Kosloski - pubblicato il 12/06/17

Volete recitare l'Ufficio Divino? Ecco una guida passo passo per chi vuole iniziare questa pratica

La Liturgia della Ore, nota anche come Ufficio Divino, è una splendida e antica tradizione della Chiesa non riservata esclusivamente a sacerdoti e religiosi, perché può essere recitata anche dai fedeli laici. Il Concilio Vaticano II ha fortemente incoraggiato il fatto che i laici “recitino l’ufficio divino o con i sacerdoti, o riuniti tra loro, e anche da soli” (Sacrosanctum Concilium, 100).




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Cos’è la Liturgia delle Ore?

La base della preghiera è semplice, la recita dei Salmi, ma nella pratica può essere piuttosto complicata. Se si sceglie di acquistare un breviario (il libro che contiene la Liturgia delle Ore) può essere impegnativa, soprattutto se non c’è nessuno che ci spieghi bene cosa fare. Dopo un’introduzione iniziale alla recita della Liturgia delle Ore, ad ogni modo, diventa molto più semplice, e presto sarà una cosa meccanica.

Vorremmo offrirvi una guida passo passo per iniziarvi al libro di preghiera più comune che i laici possano prendere per recitare le ore principali dell’ufficio divino: Christian Prayer. Ci sono altre pubblicazioni dell’ufficio divino, anche digitali, ma ai fini di questo articolo ci interesseremo solo alla più diffusa.

Christian Prayer contiene la Preghiera del Mattino, Serale e Notturna, con una sezione abbreviata dell’ufficio delle letture e della Preghiera del Giorno. È progettata per il laico che vuole approfondire la propria vita di preghiera immergendosi nei Salmi.

Iniziamo il nostro percorso.

In primo luogo, come con qualsiasi breviario, ci sono i segnalibri, estremamente importanti e che permettono di segnare le parti corrette dell’Ufficio Divino.

Per iniziare a collocare i segnalibri, prendetene uno e apritelo alla pagina in cui si trovano l’“Ordinario” e l’“Invitatorio”. L’Ordinario è il “manuale di istruzioni” di base della Liturgia delle Ore, e funge da punto di riferimento se vi bloccate.

Nell’Ordinario rispettiamo la frase “Dì il nero, fai il rosso”. Tutte le parole stampate in rosso sono istruzioni, tutte quelle in nero le preghiere che si recitano. Ci sono moltissime indicazioni e opzioni, quindi leggete con attenzione. Si suggerisce di leggere tutto l’Ordinario prima di andare oltre.

L’Ordinario ha anche preghiere che vengono ripetute ogni giorno, come il Magnificat e il Benedictus. Vengono recitate nella Preghiera del Mattino e in quella Notturna, e in genere si imparano a memoria quando vengono recitate spesso.

Dopo aver letto l’Ordinario lasciate il vostro primo segnalibro dove dice “Invitatorio”. È composto da un’antifona e dal Salmo 95, e in genere viene recitato prima della Preghiera del Mattino (o l’Ufficio delle Letture). Se state recitando l’Invitatorio per conto vostro, direte l’antifona corretta una volta, reciterete il Salmo 95 e poi la stessa antifona alla fine. Quando pregate con altre persone, reciterete l’antifona dopo ogni strofa.

Prima di andare oltre, una nota su Christian Prayer. A differenza della versione completa dell’ufficio divino, le antifone vengono stampate solo una volta all’inizio di ogni Salmo. Ciò significa che dopo aver recitato il Salmo bisognerà tornare indietro per recitare l’antifona corretta. È importante da ricordare, e verrà ripetuto nella Preghiera del Mattino, in quella Serale ecc.

Il secondo segnalibro verrà messo davanti a una sezione intitolata “Proprio delle Stagioni”, che contiene tutte le preghiere in base alle varie “stagioni” della Chiesa: Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua e Tempo Ordinario.

In questa sezione ci sono antifone e preghiere speciali per le ore recitate di domenica durante l’anno. Nelle stagioni speciali come la Quaresima ci sono letture e preghiere specifiche per ogni giorno.

Il terzo segnalibro verrà collocato a metà del breviario. Se vi confondete sul Salterio nel quale dovreste trovarvi (secondo segnalibro), tornate al Proprio delle Stagioni (secondo segnalibro), e la domenica attuale indicherà qual è quello corretto.

Il quarto segnalibro dovrebbe essere collocato sul giorno corrente per la “Preghiera Notturna”, il che è molto più semplice da capire, visto che ha solo un ciclo unico che viene ripetuto ogni settimana.

Il quinto segnalibro può essere collocato nella sezione intitolata “Proprio dei Santi”, che contiene le preghiere e le antifone speciali per le feste specifiche dei santi. Per questa sezione, tutto ciò che avete bisogno di conoscere per sapere dove mettere il segnalibro è la data del calendario.

Una volta che avete tutti i segnalibri al proprio posto, potete iniziare a recitare la Liturgia delle Ore ogni giorno. Se vi perdete o vi confondete, andate all’“Ordinario” (primo segnalibro), e vi dirà cosa fare.

All’inizio questo tipo di preghiera può confondere, ma dopo vari giorni che si recita le cose diventano molto più lisce. Dopo qualche anno di preghiera è come andare in bicicletta.

È vero che potreste scaricare una delle tante app per recitare la Liturgia delle Ore e non dovervi preoccupare di mettere segnalibri qui e lì, ma pregare in questo modo dà grandi benefici. In un’epoca in cui tutto è a portata di dito, è sano apprendere l’arte di recitare l’Ufficio Divino e acquisire un po’ di pazienza in questo processo.

Recitare la Liturgia delle Ore è una splendida abitudine, in cui siete uniti a tutta la Chiesa e a sacerdoti, religiosi e laici di tutto il mondo.

[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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