Molte scrittrici e giornaliste hanno viaggiato per il mondo raccontando le proprie esperienze in cronache, articoli, libri e opere passati alla storia
Scrittori come Hemingway, Faulkner o Fitzgerald sono molto noti. Nello stesso periodo, gli inizi del XX secolo, molte donne scrittrici e giornaliste viaggiarono per il mondo e spiegarono le proprie esperienze in cronache, articoli, libri e opere entrati nella storia della letteratura e del giornalismo, ma sono ancora poco conosciute. Ne vogliamo presentare sei.

Edith Warthon (1862-1937)
New York, Stati Uniti
È stata la prima scrittrice a vincere il Premio Pulitzer. Nei suoi romanzi analizza le classi benestanti della società newyorkese della fine del XIX secolo e dell’inizio del XX. Amò molto l’Europa, continente in cui visse per vari periodi e in cui alla fine si stabilì. Durante la sua vita la Warthon attraversò l’Atlantico ben 66 volte. Risiedeva a Parigi quando scoppiò la I Guerra Mondiale, e grazie ai suoi contatti con il Governo francese ottenne dei permessi per viaggiare in moto sulla linea del fronte. Durante la guerra si distinse anche per la sua opera sociale.
Opere principali: Santuario (1903), La casa della gioia (1905), L’età dell’innocenza (1920).

Isak Dinesen (1885-1962)
Rungsted, Danimarca
Karen Blixen scriveva con lo pseudonimo Isak Dinesen, anche se firmò le sue opere anche come Osceola o Pierre Andrézel. Per vent’anni fu proprietaria di una tenuta in Kenya, e quando tornò nella Danimarca natale ebbe sempre nostalgia per il continente africano. Nel 1937 la sua opera La mia Africa, in cui spiegava alcune delle sue esperienze, le fece guadagnare la fama. Il successo aumentò dopo il film di Hollywood tratto dal suo libro. Negli anni Cinquanta divenne molto popolare nel suo Paese per i suoi interventi alla radio danese.
Opere principali: La mia Africa (1937), Racconti d’inverno (1942), I vendicatori angelici (1944).