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Parole infuocate per risollevare i sacerdoti scoraggiati

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Aleteia Brasil - pubblicato il 26/05/17
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Un sacerdote che conoscete potrebbe aver bisogno di leggerle, condividetele!Possiamo scoraggiarci. Possiamo sentirci profondamente scossi, o almeno delusi dai nostri confratelli, da uno dei nostri superiori, dalla nostra comunità, da noi stessi… Possiamo perdere ogni motivazione o essere fortemente attratti da una donna.

In quel momento delicato dobbiamo scendere fino alle nostre radici più intime e trovare la forza nella chiamata divina personale:

“Il Signore ha scelto me personalmente prima della costituzione del mondo. Sono sacerdote per sempre! Il mio sacerdozio rappresenta la dignità più grande a cui un essere umano può essere elevato. Possiedo la condizione del figlio del Re; ho la stessa dignità radicale che ha il Santo Padre; sono al di sopra degli angeli. Maria Santissima ha portato sulla Terra il Figlio di Dio una volta nella storia. Io, con la forza della mia parola sacerdotale, posso portarlo tutti i giorni nella Santa Messa…”

Monsignor Rafael Llano Cifuentes.
Dal libro Sacerdoti per il terzo millennio, p. 14.

[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]