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Non ci sono fedeli: il parroco “chiude” la chiesa. Niente messa a Pasqua

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 20/04/17
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Accade su una minuscola isola di Venezia. Che è abitata da 40 persone

«La messa è sospesa per mancanza di fedeli»: il cartello, con tanto di numero di telefono, campeggia davanti al portoncino della chiesa di “Santa Maria Assunta e Santa Eurosia” delle Vignole, piccolissima isola della laguna di Venezia. Ad apporlo il parroco, don Mario Sgorlon, 60 anni, che ha alzato da mesi bandiera bianca per le continue defezioni dei fedeli alle sue celebrazioni.

“SOLO SU PRENOTAZIONE”

Pur di non ritrovarsi da solo davanti all’altare, don Mario ha fatto una scelta pragmatica: tiene messa solo «su prenotazione», ovvero se a chiederglielo solo i suoi concittadini. È avvenuto, per la festività della Pasqua, e anche la domenica precedente, per la celebrazione delle Palme.

«Diciamo che riesco a officiare il rito – spiega – circa una volta al mese». D’inverno, soprattutto, racconta, «non viene nessuno perché fa freddo ed è umido, la gente si ammala e non esce di casa: una volta ci siamo trovati in tre. Insomma, celebrare così non ha senso». Per gli abitanti delle Vignole non è tanto un problema di allontanamento dalla fede, quanto, più banalmente, di numeri e di vecchiaia che avanza. L’isoletta è abitata da 40 persone, tutti pensionati o contadini (Il Gazzettino, 16 aprile).

UNA DECINA DI PRESENZE

Normalmente alla domenica, il parroco – che è nato nel Basso Piave e conosce queste terre di lavoratori – trovava allineate fra i banchi almeno una decina di persone.

«Sono qui a fare il parroco da oltre 15 anni e non era mai successo che fossi costretto a chiudere, ma così vanno i tempi. Non ci si può fare niente. Quando i fedeli torneranno, io sarò qui ad aspettarli» (La Repubblica, 16 aprile).

LO SPOPOLAMENTO DELLE VIGNOLE

Più che di secolarizzazione, sembrerebbe, quindi, un problema legato all’inarrestabile spopolamento di Venezia e delle sue isole minori. In questo caso, a rinfoltire il numero dell’assemblea non ci sono neanche i turisti, che invece affollano di domenica le chiese di altre isole della laguna: quella delle Vignole non ha attrattive turistiche spiccate come ce l’hanno invece Torcello, Murano o Burano.

E’ famosa solo ai veneziani per una rinomata trattoria che vi sorge al centro. Da qui la decisione di sospendere il servizio liturgico regolare e avviare quello su richiesta (Famiglia Cristana, 16 aprile).