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La Madonna bacia Gesù risorto a mezzogiorno. Ma il “Vasa vasa” non esiste nei Vangeli

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Gelsomino Del Guercio - Aleteia - pubblicato il 18/04/17
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E’ una tradizione molto sentita a Modica, in Sicilia, che attira migliaia di persone. Ma non risponde alla realtàIn una Modica non del tutto baciata da sole ma comunque in una giornata mite primaverile si è compiuto anche quest´anno il rito della Madonna Vasa Vasa, con il primo bacio di mezzogiorno in piazza Monumento al figlio risorto.

Nella cittadina in provincia di Ragusa, i due simulacri, tra una marea di gente, erano ripresi da centinaia di tablet e smartphone per immortalare il carismatico momento e condividerlo sui social e in diretta sul web (www.corrierediragusa.it, 17 aprile).

RELIGIOSITA’ POPOLARE

Com’è noto i Vangeli raccontano tutt’altra storia: questo incontro non avvenne mai. Ma la religiosità popolare non ha saputo rassegnarsi alla mancanza di un ultimo abbraccio in terra tra la Madre e il Figlio. In molti paesi, sopratutto nel centro sud, le festività pasquali sono occasione per rilanciare tradizioni che mescolano sacro e “profano”.

LA PREGHIERA

E così a Modica, ogni Pasqua, dalla metà del ‘600, il simulacro della Madonna viene portato in processione per le strade della cittadina siciliana. Completamente velata di nero, è come se vagasse senza meta per riuscire a sopportare il dolore. È la preghiera antica delle donne a darle voce: «E tu ronna mi ciamasti, mancu mamma mi ricisti».

L’INCONTRO DEI DUE CORTEI

Un’altra processione avanza con la statua di Gesù. E a mezzogiorno, nello scampanio festoso, i due cortei si incontrano davanti alla chiesa di Santa Maria di Betlem. Vedendo il Figlio, la Madonna allarga ripetutamente le braccia, il drappo nero cade e disvela il manto azzurro, si alzano in volo le colombe e si compie l’abbraccio, tra la folla festante che scambia gli auguri (Avvenire.it, 17 aprile).

I PRESAGI DELLE “VASATE”

La stessa scena si ripete una seconda volta in piazza San Pietro, ed una terza in Largo Santa Maria. Un tempo i contadini traevano i presagi dalle due “vasàte” fatte in San Pietro e Santa Maria: a seconda della loro riuscita esecuzione o meno, traevano auspici per il raccolto (scoprimodica.it).