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Due donne e un cammino: “In te vedo tutto quello che sono stata”

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Elizabeth Scalia - Aleteia Image Department - pubblicato il 07/04/17

Suor Marita Stoffel, 102 anni, saluta Alexis il giorno in cui lei e altre due ragazze sono entrate nella sua comunità come postulanti

Nel romanzo classico di Rumer Godden In this house of brede, due suore aspettano sulla porta l’arrivo di un nuovo membro del monastero benedetitno prendendosi al contempo cura della badessa agonizzante. “È strano”, dice una delle due suore, “come spesso in casa un ingresso coincida con una morte. Una arriva, con fede e speranza, a pronunciare i suoi voti, mentre un’altra arriva al suo apice…”

Mishawaka, Indiana (Stati Uniti). Suor Marita Stoffel, 102 anni, 86 dei quali come suora di San Francesco dell’Adorazione Perpetua, saluta la signorina Alexis nel giorno in cui lei e altre due ragazze entravano nella comunità come postulanti per discernere la propria vocazione.

Suor Marita (nata Colette) è morta il 21 marzo scorso. Era entrata nella comunità a 16 anni e aveva pronunciato i suoi voti solenni otto anni dopo. Nata a Huntington, nell’Indiana, nel 1915, aveva studiato fino a conseguire una laurea e un master in Economia Domestica presso la Saint Francis University, e nel 1961 un dottorato in Educazione presso la Purdue University.

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La lettera sulla sua vita che la sua comunità ha fatto circolare spiega che “negli otto anni seguenti ha insegnato nel dipartimento di Educazione dell’università Marquette. È tornata a South Bend per avviare uno studio che dimostrasse che i neri potevano imparare quanto i bianchi, nel tentativo di sradicare il razzismo.

È iniziata così la sua eredità di lavoro nelle zone marginali per insegnare ai poveri e a chi aveva fallito nelle scuole pubbliche.

Insieme a suor Evodine ha fondato la Primary Day School nel 1968. Dopo tre anni, gli iscritti erano novanta. Dopo la chiusura della scuola nel 1986 è tornata a casa a Huntington per prendersi cura dei suoi genitori.

Nel 1987 suor Marita ha aperto il Centro per le Abilità di Apprendimento di Base per aiutare gli adulti a conseguire la licenza scolastica e per, come ha detto lei stessa, ‘metterli sulla retta via e aiutarli a rimanerci’. La sua specialità erano le lezioni di lettura. Spesso si sentiva dire: ‘Suor Marita può insegnare a leggere a chiunque’. La sua vera passione, però, era aiutare i poveri e i più bisognosi, una missione di misericordia che ha portato avanti per quarant’anni. Nel 2008, a 93 anni, suor Marita si è ritirata nella casa generalizia della comunità, continuando ad aiutare raccomandando libri e preparando succo d’arancia per le consorelle ‘perché fossero sane’.




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Per sua volontà ha smesso di guidare e ha consgnato le chiavi della macchina. Amava usare uno scooter. Uno dei suoi momenti preferiti nella giornata era giocare a carte, o a dadi dopo cena. Dopo essere caduta nella sua stanza, nel 2013 si è trasferita nel convento di Nostra Signora degli Angeli in Pennsylvania”.

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Alexis lavorava lì prima di iniziare il postulantato.

La lunga vita di suor Marita è stata tutta dedicata al servizio degli altri, e il suo affetto nei confronti delle consorelle è riflesso in questa splendida immagine.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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