La scoperta è stata fatta anni fa tra la fattoria di un contadino e un bosco, a meno di un metro da terra. Si dice che dagli anni ’80 la grotta sia stata utilizzata da druidi per celebrare i propri rituali pagani, soprattutto durante i solstizi. Di certo alcuni anni fa vi furono ritrovate delle candele, dei graffiti e dell’immondizia. Al punto che il sito, che si trova su un terreno privato, dal 2012 non è più aperto al pubblico, se non su specifica autorizzazione dei proprietari.
Ma adesso, grazie alle immagini del fotografo Michael Scott, possiamo accedere anche noi in questa misteriosa quanto affascinante caverna. Il fotografo, originario di Birmingham, ha voluto fare un sopralluogo personale dopo averne sentito parlare, dando così risalto internazionale alla notizia.