“Approfittando dell’oscurità della notte andò fino al posto in cui si trovavano le croci dei suoi compagni, e…”La Quaresima è un momento propizio per meditare sul senso della croce nella nostra vita – sia quello della Croce di Cristo che quello della nostra, spesso respinta come se fosse la più pesante del mondo. Se ci fermassimo a “pesare” la nostra croce, molto probabilmente rimarremmo sorpresi constatando quanto sia lieve. Per illustrare questa riflessione, condividiamo questa storia:
Recita un’antica leggenda cristiana che un giovane, convertito al Vangelo, ricevette la sua croce per avanzare lungo la strada della Gerusalemme Celeste insieme ad altri pellegrini.
Il peso della croce che gli era stata affidata, tuttavia, lo torturava. Era così affaticato che si vedeva costretto a riposarsi di tanto in tanto, lamentandosi:
“O sorte ria! Mi hanno dato la croce più pesante!”
Mosso dall’egoismo, decise, a una delle soste, di scambiare di nascosto la sua croce con un’altra più leggera.
Approfittando dell’oscurità della notte, andò fino al posto in cui si trovavano le croci dei suoi compagni, e pesandole una ad una scelse quella che gli sembrava più leggera.
Il giorno dopo, ripreso il viaggio, notò che nessuno si riteneva danneggiato dallo scambio.
Solo allora si rese conto che la croce che aveva scelto perché era la più leggera era la stessa che gli era stata affidata all’inizio.
Lendas do Céu e da Terra – Malba Tahan
[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]