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Quale dettaglio d’amore gratuito donerai oggi?

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Carlos Padilla - pubblicato il 23/02/17
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Amare più del necessario è la via per essere pienamente umaniCosa faccio con chi mi chiede qualcosa?

“A chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. Dà a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle”. A volte dico che non posso, altre volte rispondo di sì, ma la verità è che rispondo dando il giusto. Quello che mi viene chiesto e nient’altro.

Gesù mi dice che vale la pena di vivere con l’anima grande. Di essere magnanimi. Senza pesare, senza misurare. Mi emoziona. Vorrei avere questo stile di vita. Gesù pensa che io possa, e questo mi sorprende.

Amare più di ciò che è giusto, di ciò che è necessario, di ciò che è obbligatorio. Non è un peso, ma la via per essere pienamente umani. Dare sempre quando mi chiedono qualcosa. Dare più di quello che mi chiedono. Dare senza che me lo chiedano.

Non sono abituato a non misurare. Dio con me lo fa. In questo modo guarisce il mio cuore. Sono fatto per quell’amore, non per l’amore contato e misurato.


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Qualche volta ho ricevuto più di quello che ho chiesto. Qualche volta qualcuno mi ha dato gratis senza chiedere nulla. E io non ho mai ricambiato. Questa gratuità mi spaventa. Questa gratuità è quella di Dio. La gratuità di Gesù, che mi ama e non vuole niente in cambio. Mi dà sempre più di quello che gli chiedo. Mi dà fino all’estremo.

Mi lascio amare così da Dio? Mi costa credere in quell’amore perché penso che Dio sia come me. Penso che mi amerà solo se mi comporto bene, e che se non lo faccio si allontanerà da me. Dio mi dà ogni giorno e torna a darmi sempre. Mi abbraccia quando torno a casa sconfitto. Mi perdona mille volte. Muore per me. Effonde il suo amore nel mio piccolo cuore.

Voglio vivere così, con un cuore generoso. L’amore è asimmetrico. Non voglio dare solo se mi danno, solo nella misura in cui mi danno, solo dopo che mi hanno dato. Gesù sa cosa mi rende felice. Egli è uomo, ed è profondamente felice amando al di là dei confini del minimo.

Non voglio conformarmi al minimo. Dio mi invita alla pienezza. A qualcosa di straordinario che mi supera. Non vuole che mi conformi alle cose “sensate”. Voglio saper ringraziare per la sua gratuità nella mia vita. Per la gratuità di quelle persone che mi hanno dato senza che io dessi.

Mi hanno mostrato la via della vita vera. L’amore senza condizioni è l’unica cosa che mi rende davvero felice. Gesù oggi mi chiede di amare così, come mi ama Dio, senza condizioni. È una chiave di vita, la via della gioia più profonda.


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Cosa faccio per rendere felici coloro che vivono con me, al di là del minimo necessario? Quale dettaglio d’amore posso avere per coloro che amo?

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]