Vi riempirà di paceAlle cinque regna il silenzio,
canta il Signore sovrano,
e gli uccelli replicano
il suo canto.
Nel frattempo, la frontiera
tra l’umano e ciò che è più elevato
si sfuma e un verso santo
mi ricrea,
rallegra vederlo compiere
il suo lavoro
tranquillamente
da molto presto fino a sera inoltrata
È assurdo contraddire,
armandosi di temerarietà,
il Signore quando mi lamento per le sofferenze
e danneggio chi mi fa del male!
Contemplo il paesaggio e sento
che siamo in buone mani,
che il Signore, che ci sostiene,
lo fa per quanti pregano
e chiedono che siamo migliori
dei servi di quest’ora,
che il cielo sia possibile ora,
che il Regno giunga domani;
e sappiamo che questa aurora
o questo giorno che termina
rivelano che l’uomo
non merita tanta gloria…
Dio è il Bambino che esamina
il cuore come un giocattolo
e ci stringe e ci valuta
in base al peso delle preghiere.
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]