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Il mio rapporto con Dio è anche una storia d’amore, ecco perché

girl baloon heart love

pixabay

Catholic Link - pubblicato il 16/02/17

di Kristina Hjelkrem

Dalla casa all’università, dall’università al lavoro, dal lavoro alla palestra, dalla palestra ad una festa di compleanno… e in quale finestra di tempo possiamo inserire la Messa, il Rosario e l’Adorazione al Santissimo? Di mattina? Di notte? Sul bus? Abbiamo molte responsabilità, eventi, interessi, hobby e ci sembra che 24 ore al giorno non siano abbastanza per fare tutto. Oggi la nostra società va a cento all’ora, con l’aumentare delle opportunità, delle offerte e delle scoperte che catturano la nostra attenzione. Chiaramente noi non vogliamo essere da meno. Ho voluto fare questa lista per mostrare quali scoperte mi hanno permesso di rendere il mio rapporto con Dio una parte importante della mia vita.

1. Non si tratta solo di organizzazione

Per un cristiano del XXI secolo, l’unico modo per trovare del tempo per Dio è organizzandosi e inserendo nella propria agenda alcuni minuti per una qualche attività spirituale. E dev’essere di mattina, perché altrimenti è impossibile. È vero che organizzarsi per riuscire ad andare a messa o recitare una novena o un rosario è già di per sé una sfida; ma ciò che è veramente difficile è, una volta raggiunti quei momenti, riuscire ad avere un dialogo con Dio nonostante tutto il trambusto.

Immaginate la seguente scena: c’è un ragazzo che studia legge, ha dei voti altissimi ed è appena entrato in un grande studio legale. Studia molto e lavora sodo, ma sa anche dare le giuste priorità, e si prende cura della sua famiglia e dei suoi amici…


2. È assolutamente una storia d’amore

Un giorno questo ragazzo incontra la ragazza perfetta. Si innamora di lei e vuole conoscerla meglio. La invita a prendere un caffè, ogni giorno, subito dopo pranzo e prima di tornare a lavorare. I due cominciano a frequentarsi, ma ogni volta che escono squilla il telefono, oppure è un po’ nervoso per dei lavori in sospeso all’università e perché ha molto da fare in ufficio, ecc,. Anche se riescono a vedersi tutti i giorni, il tempo trascorso non è abbastanza. Parlano ogni giorno, ma la situazione non permette di conoscersi a fondo e di poter dire il bene che c’è tra i due.

In effetti, la vita oggi è molto frenetica e talvolta non ci permette di rimanere in silenzio ad ascoltare, di prendersi del tempo per imparare o di avere la pace necessaria per poter amare. Affinché il dialogo sia piacevole e avvicini all’altra persona, deve essere sereno, personale, dedicato. Il rumore – sia esterno che interno – è il primo ostacolo all’ascolto di chi abbiamo di fronte. Se a volte non abbiamo tempo per mantenere questo tipo di dialogo con le persone a noi vicine e a cui vogliamo bene (come il ragazzo e la ragazza dalla situazione precedente), quanto più difficile può essere dialogare con Dio, quando tutto quello che abbiamo sono i 30 minuti della messa?


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È davvero molto utile e necessario mettere da parte del tempo per il Signore, ma anche in questo caso potreste non riuscire a pregare e a incontrarlo ogni giorno. Cosa fare? Rendi il tuo giorno una preghiera. Invita il Signore in ogni momento della tua vita: nei tuoi studi, nel lavoro, alle feste, nel caffè con quella ragazza…

3. Il punto è avere un punto di vista diverso…

Il punto è guardare in modo diverso ciascuno degli eventi che riempiranno la tua giornata. Chiedi al Signore di accompagnarti, affinché tu possa adempiere ogni tuo impegno (anche quelli di svago) per la Sua gloria e per il bene degli altri. Fa in modo che il tuo cuore sia in silenzio per tutto il giorno, e presta attenzione alle strizzate d’occhio 😉 che Dio ci fa in ogni momento.

4. E chiedi aiuto a Dio

Come ci riesco? Chiedilo a Lui. Chiedigli di insegnarti a pregare in libertà e a confidare in Lui, che ti dia la grazia di non dimenticarti di trovare dei momenti opportuni, nel trambusto della tua giornata, e di insegnarti a riconoscere i piccoli eventi quotidiani in cui Lui ti cerca. Non ti dimenticare che, dopo tutto, è Lui che vuole disperatamente dirti quanto ti ama. Ha solo bisogno della tua attenzione.


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In conclusione, coltivare il silenzio interiore ogni giorno mi permette di ascoltare Lui. Forse dovresti dedicargli più tempo nella tua giornata, o partecipare a un ritiro che ti aiuti a recuperare quel silenzio; ma alla fine, è vivendo ogni giorno nella pace interiore che Lui ci può trovare.

Mi chiedo, qual è stata la storia del tuo rapporto con Dio?

QUI IL LINK ALL’ARTICOLO ORIGINALE

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Valerio Evangelista]

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