Ha preso il via oggi, lunedì 13 febbraio, in Vaticano, la diciottesima riunione del Consiglio dei nove cardinali (C9), che proseguirà fino a mercoledì 14 alla presenza di Papa Francesco. Si tratta della prima riunione del 2017 dei nove porporati scelti dal Pontefice per studiare la riforma della Curia romana e coadiuvarlo nel governo della Chiesa universale.
L’ultima sessione si era svolta dal 12 al 14 dicembre 2016. In quell’occasione, gran parte dei lavori si erano concentrati sul ruolo di «coordinamento» della Segreteria di Stato, che sarà delineato nella nuova costituzione apostolica che sostituirà la vigente Pastor Bonus. I cardinali consiglieri avevano inoltre consegnato al Papa le loro proposte di riforma delle Congregazioni della Dottrina della Fede, degli Istituti di vita consacrata e le Società di Vita apostolica, delle Cause dei Santi e del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. Alla presenza del Pontefice, era continuata, tra l’altro, la discussione sulla istruttoria che precede la nomina dei vescovi.
Durante l’incontro di dicembre, infine, il cardinale Sean O’Malley, aveva esposto le ultime attività della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori; mentre il cardinale George Pell, prefetto della Segreteria per l’Economia, confermando l’approvazione da parte del Consiglio per l’Economia del budget preventivo per il 2017, aveva preannunciato la prossima pubblicazione dei bilanci consuntivi del 2016. Monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione, aveva presentato al C9 i passi avanti per la riforma della comunicazione della Santa Sede, «con particolare attenzione alla formazione del personale».