Il prossimo venerdì 17 febbraio Papa Francesco visiterà l’Università Roma Tre. La visita – si legge in una nota della Sala Stampa vaticana – durerà due ore, dalle 10 alle 12, e si svolgerà presso l’Aula Magna del Rettorato, in via Ostiense 159, a pochi passi dalla Basilica di San Paolo fuori le mura. L’appuntamento era stato anticipato lo scorso dicembre dal rettore Mario Panizza, durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2016-2017.
Sarà la prima visita che Papa Bergoglio compie in un’università statale italiana. Ma non sarà la prima visita di un Papa a Roma Tre. Già il 31 gennaio 2002, Giovanni Paolo II aveva varcato la soglia dell’Università, in occasione dell’inaugurazione del decimo anno accademico.
In quell’occasione, Wojtyla ricordò a tutti gli studenti e il corpo docenti il «compito essenziale» di ogni Università e cioè di «essere palestra nella ricerca della verità: dalle più semplici verità, come quelle sugli elementi materiali e sugli esseri viventi; a verità più articolate, come quelle sulle leggi della conoscenza, del vivere associato, dell’uso delle scienze; a verità, infine, più profonde, come quelle sul senso dell’agire umano e sui valori che animano l’attività individuale e comunitaria».
«L’umanità – disse il Papa polacco – ha bisogno di cattedre di verità e se l’Università è una fucina del sapere, quanti vi operano non possono che avere come bussola del proprio agire l’onestà intellettuale, grazie alla quale è possibile sceverare il falso dal vero, la parte dall’intero, lo strumento dal fine».
Fondata nel 1992, Roma Tre comprende le Facoltà di Architettura, Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e filosofia, Scienza della Formazione, Scienze matematiche, fisiche e naturali, Scienze politiche. Attualmente è frequentata oggi da circa 40mila studenti.
L’evento verrà trasmesso in diretta televisiva dal Centro Televisivo Vaticano e in streaming ad un link del sito dell’Università.