Ocáriz, neo-prelato dell’Opus Dei, ha nominato monsignor Mariano Fazio vicario generale dell’Opera. Con il parere favorevole dei membri del congresso generale elettorale.
Mariano Fazio sarà il principale collaboratore della guida dell’Obra per il governo ordinario e centrale della Prelatura.
Era l’altro accreditato all’incarico di leader dell’Opus Dei. Argentino, ha stretti rapporti con papa Francesco. Ed è stato lui, la sera del 23 gennaio 2017, a portare a Casa Santa Marta, per l’approvazione e la nomina papale, la notizia della scelta del congresso caduta su monsignor Fernando Ocáriz.
Nato a Buenos Aires il 25 aprile 1960, laureato in Storia presso l’Università di Buenos Aires e dottore in Filosofia presso la Pontificia Università della Santa Croce, Fazio ricevette l’ordinazione sacerdotale nel 1991 dalle mani di papa san Giovanni Paolo II, dopo avere lavorato per sette anni in Ecuador come professore di Filosofia del Diritto ed editorialista del quotidiano El Telégrafo.
Dal 1996 al 2002, a Roma, fu il primo decano della Facoltà di Comunicazione istituzionale della Pontificia Università della Santa Croce e, successivamente, Rettore della stessa Università, dal 2002 al 2008. Durante lo stesso periodo ricoprì la carica di Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Pontificie Romane.
Nel 2007 fu designato perito nella «V Conferenza Generale dell’Episcopato dell’America Latina e dei Caraibi» (Aparecida, Brasile), nell’ambito della quale ha avuto modo di conoscere l’allora arcivescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio.
Pochi mesi dopo, si trasferì nuovamente nel Continente americano dove ha esercitato per quasi dieci anni l’incarico di Vicario dell’Opus Dei in Argentina, Paraguay e Bolivia. Nel dicembre 2014 è stato nominato Vicario generale dell’Opus Dei dall’allora prelato monsignor Javier Echevarría.
È autore di più di venti libri e biografie, tra cui: «Con Papa Francesco. Le chiavi del suo pensiero»; «Da Benedetto XV a Benedetto XVI».