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Caravaca: la croce misteriosa trasportata da due angeli

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Alvaro Real - pubblicato il 10/01/17
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Un’apparizione miracolosa ha reso Caravaca de la Cruz un luogo universaleUn re arabo chiese a un sacerdote quale fosse il suo ufficio. Quando questi rispose che era celebrare la Messa, il re fece portare il necessario perché il sacerdote la potesse celebrare. Voleva soddisfare la propria curiosità e sapere in cosa consistesse quel rituale cristiano.

Il sacerdote disse che aveva bisogno di un crocifisso, e in quello stesso momento apparvero due angeli che, trasportando il “Lignum Crucis”, lo collocarono sull’altare. Si trattava di una reliquia della croce sulla quale era stato crocifisso Gesù e che originariamente apparteneva al primo patriarca di Gerusalemme.

Dopo quell’apparizione, il re del luogo e tutta la corte si battezzarono.

Il miracolo avvenne a Caravaca, un piccolo paese della zona di Murcia (Spagna), e oggi si commemora l’evento con l’apertura dell’Anno Giubilare. La sua immagine è diventata famosa a livello mondiale, e il reliquiario ha la forma di una croce patriarcale.

La Croce di Caravaca ha vissuto vari momenti devozionali nella storia. Durante l’invasione napoleonica è stata nascosta, e la Sacra Scheggia (non il reliquiario) è scomparsa nel 1934. Al termine della Guerra Civile spagnola, papa Pio XII ha concesso a Caravaca un nuovo “Lignum Crucis”.

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Venerata in tutto il mondo

La fama della Croce di Caravaca si è diffusa in tutto il mondo, soprattutto grazie ai Gesuiti. Nelle Filippine è arrivata nel 1668 insieme ai missionari spagnoli. Verso il 1600 ha iniziato a diffondersi anche in tutta Europa. Ci sono tracce della sua presenza a Cracovia, Gniezno e Hohenzollern. Anche a Lione, Limoges e nei Paesi Bassi consta la sua presenza dal XVII secolo, e da Roma si chiesero croci nel 1606.

Dono a una persona cara

Una tradizione radicata consiste nel regalare una croce di Caravaca al momento di una dichiarazione sentimentale, e il costume si allarga donando a una persona cara una Croce di Caravaca in segno di affetto. Ad esempio, si sa che Santa Teresa d’Avila ricevette una croce di questo tipo come ossequio delle monache della località murciana.

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Amuleto o esoterismo

Purtroppo c’è anche chi ha voluto usare il potere della croce per amuleti e rituali esoterici. Nel mondo esoterico la Croce di Caravaca ha un infinito potere di protezione e buoni auspici. Si utilizza come amuleto protettore contro ogni tipo di mali, protegge la casa e i suoi abitanti, respinge le energie negative e i danni, protegge l’economia familiare e offre prosperità.

Città giubilare

Dal 1998 Carvaca de la Cruz ha una grazia speciale, visto che le è stata concessa la grazia dell’“Anno Giubilare perpetuo”. Si è unita così a città come Roma, Gerusalemme, Santo Toribio de Liébana (Potes) e Santiago de Compostela. Da oggi inizia l’Anno Giubilare 2017. Qui si possono trovare ulteriori informazioni sulle celebrazioni, la storia e l’importanza della reliquia.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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