«Nessuna discriminazione per essere donna, sono sempre stata apprezzata e stimata per il mio lavoro e di questo ne sono grata». Queste le parole di Barbara Jatta, appena nominata direttore dei Musei Vaticani, la prima donna nella storia alla guida di uno dei musei più visitati al mondo.
Sposata con un pediatra, due figli, storica dell’arte e da 20 anni alle collezioni grafiche della Biblioteca Vaticana, la Jatta è stata chiamata a sostituire Antonio Paolucci alla guida dei Vaticani direttamente da papa Francesco, nominandola già da giugno vice-direttore.
«Mi reputo una professionista – ha aggiunto – ho sempre cercato l’armonia tra le persone e le cose, lo farò anche con il mio nuovo incarico, seguendo la strada aperta da Paolucci sulla conservazione preventiva e la manutenzione ordinaria. Sarete voi a giudicarmi».