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A 10 anni scrive una splendida poesia su come sia vivere con la Sindrome di Asperger

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Hypeness - pubblicato il 07/12/16
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I suoi genitori hanno pianto leggendola: “Siamo al contempo orgogliosi e tristi di sapere che si sente così”La Sindrome di Asperger è un disturbo psicologico dello spettro dell’autismo, e chi ne soffre in genere presenta un comportamento ripetitivo e interessi ristretti, oltre a difficoltà di interazione sociale e comunicazione. Questi due ultimi aspetti complicano il rapporto tra i figli e i genitori, che non riescono a capire cosa stiano provando i bambini.

Benjamin Giroux, un bambino statunitense di 10 anni a cui è stata diagnosticata questa sindrome, ha scritto una bella poesia che ha aiutato la sua famiglia a capire meglio cosa gli succede. La poesia era parte di un compito scolastico, in cui le prime due parole di ogni verso venivano indicate dalla professoressa.

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Il testo ha emozionato i genitori, che hanno deciso di diffonderlo perché altri familiari che devono far fronte a questo disturbo potessero leggerlo. L’Associazione Nordamericana per l’Autismo ha condiviso su Facebook il contenuto della poesia, che ha ottenuto più di 35.000 “Mi piace”.

Sonny, il papà del bambino, ha confessato che lui e la moglie hanno pianto leggendo la poesia. “Siamo rimasti al contempo orgogliosi e tristi sapendo che si sente così”. Leggete il testo nell’immagine o nella traduzione che riportiamo e ne capirete il motivo…

“Sono strano, sono giovane
Mi chiedo se anche tu lo sia.
Sento voci nell’aria
Capisco che a te non succede, e questo non è giusto.
Vorrei non sentirmi triste.
Sono strano, sono giovane,
Fingo che anche tu lo sia.
Mi sento un bambino nello spazio siderale,
Tocco le stelle e mi sento fuori luogo.
Mi preoccupo di quello che possono pensare gli altri,
Piango quando le persone ridono, mi fa sentire piccolo piccolo.
Sono strano, sono giovane,
E ora capisco che lo sei anche tu.
Dico che mi sento come un naufrago,
Sogno che un giorno tutto questo andrà bene.
Cerco di adattarmi,
Spero di riuscirci un giorno.
Sono strano, sono giovane”.

 

Tutte le foto © Sonny Giroux

[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]

QUI IL TESTO ORIGINALE