Il volo verso l’eternità di uno dei piloti morto insieme ai giocatori del ChapecoenseIl pilota paraguayano Gustavo Encina viaggiava sul volo che trasportava la squadra di calcio brasiliana del Chapecoense a Medellín (Colombia), finito in tragedia per la commozione di tutto il mondo.
Gustavo è una delle vittime dell’incidente in qualità di membro dell’equipaggio. Un messaggio che ha postato sulle reti sociali prima della tragedia ha suscitato ancor più costernazione e un invito alla riflessione, come ha riferito il quotidiano paraguayano Hoy.
“Dove guardi nella tua vita? Avanti o indietro? Il Signore ti dia la grazia di lasciare le cose, anche quelle che consideri preziose in questa vita, e ti permetta di guardare avanti, dove ti aspetta Cristo, per un incontro glorioso che ti aprirà le porte dell’eternità”, ha scritto.
La madre di Gustavo ha dichiarato a un altro media paraguayano che prima del volo il figlio aveva promesso di portare le immagini del Bambin Gesù per il Battesimo della sua bambina più piccola.
Gustavo aveva tre figli: un ragazzo di 20 anni, una ragazza di 17 e una bimba di appena due anni.
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]