Sì, le apparenze ingannano. Non è oro tutto ciò che luccica, e niente è così ovvio o scontato come sembra...
di Daniel Prieto
Che faresti se avessi di fronte a te un milione di opzioni diverse? Se in un istante la tua libertà diventasse scevra dai tanti ostacoli che le sono di impedimento, e se di colpo ti si prospettasse davanti agli occhi un orizzonte infinito di scelte, cosa direbbe il tuo cuore? Rimarresti fedele a te stesso? Oppure cambieresti? Quale strada prenderesti? Cosa sogni davvero? Se vincessi così tanti soldi – come nel video qui sotto – da far prostrare chiunque ai tuoi piedi, cosa vorresti fare? Cosa sceglieresti? Fin dove arriverà ciò che hai nel cuore?
https://vimeo.com/188973152
Non continuo con le domande, ma tu non darmi una risposta perfetta da ‘buon cristiano’. Meglio adottare un approccio socratico, come ha fatto il signore del video: rispondi con lo stesso sguardo assorto dicendo ‘non lo so’, e poi con pazienza critica immergiti nel silenzio della tua interiorità.
Esamina la tua coscienza, affinché possa rivelarti con sincerità i pensieri che essa nasconde. Perché a volte si resta sorpresi. Sì, le apparenze ingannano. Non è oro tutto ciò che luccica, e niente è così ovvio o scontato come sembra…
Non dico niente di nuovo, dato che nella storia della Chiesa (dai Suoi albori con i Padri nel deserto, fino ai giorni nostri) migliaia di grandi maestri spirituali ci hanno avvisati sulla natura mutevole e ingannevole delle nostre scelte. Per fare un riferimento esemplare, basti considerare Sant’Ignazio.
Nella famosa convalescenza che lo portò gradualmente verso la conversione, il grande maestro spirituale del discernimento, dei desideri e delle scelte comprese quanto sia profondo il mondo spirituale, così importante nello smascherare gli apparenti “beni” che ci allontanano da Dio. E nel corso della sua vita Dio gli mostrò più volte come interrogare il cuore per scoprire ciò su cui esso è davvero ancorato. Mi riferisco ai famosi esercizi spirituali.
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Perché? Perché, come dicevamo, non è facile desiderare e scegliere correttamente. Perché in fondo il nostro cuore è costantemente ferito dal peccato, che distorce la nostra percezione interiore. E questo pone un dilemma particolarmente drammatico. Sì, ognuno di noi può sperimentare questa tensione spirituale nel fare le scelte giuste. C’è una continua lotta per trovare la strada giusta. La strada che ci permette di allineare la nostra volontà a quella di Dio, in modo da arrivare alla contemplazione per giungere all’amore (per usare le parole di Sant’Ignazio).