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I cantanti cattolici nel mirino delle grandi case discografiche

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Cecilia - pubblicato il 10/11/16

Un fenomeno che non smette di crescere

In Brasile, il primo ad essere coinvolto nel mondo delle grandi case discografiche è stato padre Marcelo Rossi, negli anni Novanta, e non c’è voluto molto perché venissero scoperti altri talenti del settore religioso. Anni dopo è stata la volta di padre Fábio de Melo, padre Reginaldo Manzotti e padre Alessandro Campos, che, come sappiamo, sono alcuni dei cantanti religiosi più seguiti di tutto il Brasile.

Ora sono i giovani artisti a richiamare l’attenzione dell’industria musicale. La maggior parte di loro adotta il rock come stile predominante e sta dimostrando di non essere un fenomeno meteorico. Basta verificare il loro successo su YouTube e nelle altre reti sociali. Eccone alcuni:

Gruppo Rosa de Saron

Su Som livre dal 2008, il gruppo rock di Campinas (San Paolo) è conosciuto in tutto il Brasile per la sua musica significativa e poetica.

André Leite e il gruppo ID2

Il gruppo di Taubaté (San Paolo) ha firmato un contratto con la Sony Music, e vari dei video che ha realizzato sono già disponibili attraverso la piattaforma Vevo.

Tony Allysson

Il ragazzo di Morrinhos (Goiás) ad appena 28 anni trascina le folle ovunque si esibisca.

Mirticeli Dias

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