“Dopo la scossa della mattina dopo, che come le altre abbiamo sentito anche noi molto bene”, dichiara la volontaria, “la scelta è stata sempre, condivisa e chiara: dovevamo fare qualcosa per le comunità colpite dal terremoto”.
Carlo ed Alessandra devono tanto al volontariato. La loro storia d’amore è nata e cresciuta proprio nella Croce Rossa. Lei è volontaria dal 2005, lui dal 2010. All’inizio i due non andavano affatto d’accordo, ma poi le cose sono cambiate radicalmente. “Eravamo in servizio insieme a un concerto di Jovanotti nel 2013, dove i rapporti sono migliorati. Nel 2014 siamo andati insieme a Solferino per la tradizionale Fiaccolata e lì è iniziata la nostra storia”.
ECCO COME PUOI AIUTARE PRATICAMENTE I TERREMOTATI
Adesso stanno prestando servizio nella cucina della Croce Rossa a Camerino, che ogni giorno prepara circa 1500 pasti per la popolazione che vive nei palazzetti dello sport dell’Università e nelle zone limitrofe.
“Quando abbiamo detto ad amici e parenti quello che volevamo fare, nessuno ci voleva credere. La luna di miele nelle zone terremotate? Impossibile per tutti”, dice Alessandra. Il marito Carlo aggiunge: “Sono convinto che ancora oggi in molti siano convinti che fosse tutto uno scherzo”.
Le attività della Croce Rossa Italiana a sostegno della popolazione colpita dal sisma