Il segretario di Stato vaticano ha ricordato Benedetto XV con la definizione che di lui diede Joseph Ratzinger: «autentico profeta di pace».
Nella prolusione all’Archiginassio di Bologna sulla figura di `Papa Giacomo della Chiesa nel mondo dell’inutile strage´, il cardinale Pietro Parolin ha ricordato che «Benedetto XV è il primo Papa che non vede più ad est di Roma un impero, ma un `Medio Oriente´, con problemi insolubili e a volte sembra perfino insoluti oggi: un incubatore di grandi tragedie come quella armena, e di nostalgie avvelenate come quella che ha percorso quelle terre fino ad oggi».
«Lì – ha evidenziato ancora il porporato – la Santa Sede si è trovata davanti alle comunità dei cristiani in comunione con Roma, per le quali essa chiedeva protezione; ma anche alle altre comunità cristiane apostoliche o antichissime, con le quali i rapporti erano stati spesso tesissimi. E mi chiedo come queste comunità abbiano visto un’azione di questo tipo».