E se ci mettessimo dall'altra parte per comprenderli?
I pomeriggi in casa non dovrebbero essere l’anticipo della Terza Guerra Mondiale. In teoria non dovrebbero esserci trincee tra figli e genitori. Anche se sembra che non possiamo fare nulla davanti alle lotte quotidiane, dobbiamo chiederci: “E se cambiassimo strategia? Se ci mettessimo dall’altra parte per comprenderli?”
Ecco alcuni suggerimenti perché voi e vostro/a figlio/a stiate dalla stessa parte.
Per i più piccoli:
1. Considerate sempre se ci sono stati dei cambiamenti – se è in classe con bambini che non conosce, se ha un nuovo insegnante e ovviamente se ha cambiato scuola, perché potrebbe essere il motivo della scarsa motivazione al momento di studiare il pomeriggio. Tenete conto di questi fattori per concentrarvi più sulla sua stabilità emotiva che sui suoi voti.
2. È il momento migliore per seminare. Le abitudini come l’ordine o la responsabilità si acquisiscono nei primi anni di vita. È molto importante concentrarsi a instillare nei figli un’abitudine alla routine perché costi loro sempre meno dedicare una parte della giornata allo studio.
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