Aleteia logoAleteia logoAleteia
venerdì 29 Marzo |
Aleteia logo
Spiritualità
separateurCreated with Sketch.

Evangelizzazione 2.0: la Parola di Dio arriva in casa….via radio!

258402966_ab3f35761e_b

Flickr.com/ Creative Commons/ © William Li

Gelsomino Del Guercio - Aleteia - pubblicato il 17/10/16

L'esperimento di un parroco: non sarà una radio parrocchiale ma coprirà tutte le esigenze dei "fedeli 2.0"

A Gambolò la Parola di Dio arriva direttamente in casa. Attraverso una radio che presto, si spera, diffonderà in paese le attività della parrocchia guidata da Don Paolo Nagari.

In questo comune di 10mila abitanti in provincia di provincia di Pavia, la comunicazione 2.0 non passa attraverso il web, ma tramite “Radio mia”.

IL PROGETTO DI DON PAOLO

Il progetto in questo momento è in fase di avvio. Per fare in modo che si passi dalla teoria alla pratica è necessario che vi aderisca un numero sufficiente di persone, un centinaio almeno per iniziare all’acquisto del ricevitore. «La comunicazione è fondamentale – osserva il sacerdote – ed ecco allora che ho pensato di trovare una soluzione per essere vicino davvero a quei parrocchiani che non possono partecipare alla vita comunitaria. In questo modo vorremmo poter entrare nelle case dei gambolesi e riuscire a creare quel clima di vicinanza che diversamente si rischierebbe di perdere» (Il Giorno, 14 ottobre).

DUE CHILOMETRI

Don Paolo ha studiato l’operazione nei dettagli, anche con l’aiuto di consulenti e tecnici delle aziende che si occupano di questo tipo di comunicazione, ed è arrivato alla decisione che vale la pena provare. Ha portato il progetto all’attenzione del Consiglio pastorale che lo ha approvato. «Il sistema che abbiamo individuato – spiega ancora don Nagari – consente di raggiungere facilmente tutti gli apparati ricevitori collocati nell’arco di un paio di chilometri, di fatto le case di tutti i gambolesi, via etere e senza alcun problema, ovviamente in tempo reale».

MOLTE NEL BRESCIANO

Sono già numerose le esperienze di radio parrocchiali, molte delle quali nel bresciano, come l’emittente radiofonica della parrocchia di Parrocchia di Santa Maria Assunta a Montichiari (Brescia), che trasmette le dirette dal duomo; la radio della parrocchia di Santa Maria Nascente a Coccaglio (Brescia); Radio Voce Parrocchia di Travagliato (Brescia); la radio della parrocchia Santa Maria Annunziata di Salo’ (Brescia), che non si limita solo alle messe.

E ancora la parrocchia di Noventa Padovana (Padova), che trasmette le celebrazioni della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo; o la parrocchia di Trecate (Novara) che fa ascoltare le sante messe entro un raggio di 10/12 chilometri; Radio K2 della parrocchia Mater Ecclesiae di Sassari; Radio Fra Le Note di San Martino d’Albaro (Genova).

EVENTI IN CHIESA

“Radio Mia” si distingue da molte di queste esperienze perché non sarà utilizzata soltanto per le funzioni religiose. L’idea è di trasformarla in uno strumento aperto alla comunità e utilizzarla per una serie di eventi come conferenze, concerti e quant’altro possa essere ospitato da una chiesa. O dagli spazi parrocchiali, perché la centrale di trasmissione è estremamente maneggevole e può essere spostata senza fatica. Adesso la parola tocca ai parrocchiani 2.0: se la loro adesione sarà soddisfacente, don Paolo conta di poter avviare ufficialmente le trasmissioni nel periodo di Natale.

LEGGI ANCHE:La messa in tv vale come quella in chiesa?

Tags:
evangelizzazioneparrocchiaradio
Top 10
See More