Una delle opere più importanti e famose di Dario Fo – che è morto oggi a 90 anni a Milano – è “Mistero buffo”, che fu portata in scena per la prima volta nel 1969. Un lungo monologo che veniva recitato da Dario Fo in “grammelot” un mix inventato di dialetti padani, lingue tratti da testi medievali. Nel 1997 Fo vinse il Nobel per la letteratura con la motivazione: «perché, seguendo la tradizione dei giullari medievali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi».