Un altro "fulmine a ciel sereno" ha colpito San Pietro durante una festività cattolica che celebra una preghiera umile e una battaglia storica!
Il 7 ottobre, verso le 9:20, un fulmine ha colpito la cupola della Basilica di San Pietro, facendo tremare il Vaticano. L’evento è avvenuto nel giorno in cui ricorre la festa della Madonna del Rosario, una celebrazione che ha origine in un’umile preghiera e in una battaglia storica.
La Gendarmeria vaticana ha confermato l’evento. Non è stato riportato alcun danno. Le persone che si trovavano nei pressi del Vaticano, dalle Guardie svizzere ai negozianti locali, hanno sentito il colpo.
“Mi trovavo nella doccia, quando ho sentito un forte tuono. È durato per diversi secondi. Poi tutto ha iniziato a tremare. Sapevo che si trattasse di un fulmine, ma sembrava più un terremoto”, ha dichiarato ad Aleteia un abitante della zona.
Il proprietario di un bar locale ha detto: “Ha tremato tutto, l’ho sentito persino nei miei polmoni. Sembrava come se per un istante non avessi più aria”.
Quanto accaduto ricorda il “fulmine a ciel sereno” che ha colpito San Pietro l’11 febbraio 2013 — festa della Madonna di Lourdes — proprio poche ore dopo che Papa Benedetto XVI sorprese il Vaticano annunciando le sue dimissioni dal pontificato.

Anche il fulmine del 7 ottobre ha colpito il Vaticano durante una festa mariana: la Madonna del Rosario.

Inizialmente chiamata Madonna della Vittoria, la festa fu istituita da papa Pio V per onorare la Beata Vergine Maria per la vittoria cristiana sui turchi, nella battaglia di Lepanto.

Padre Steve Grunow (AD e produttore esecutivo della “Word on Fire” del vescovo Robert Barron) descrive così le origini della festa:
Il 7 ottobre 1571 una flotta costituita dalle forze combinate di Napoli, Sardegna, Venezia, il Papato, Genova, i Savoia e i Cavalieri di Malta combatté una battaglia intensa contro la flotta dell’Impero Ottomano. La battaglia ebbe luogo nel Golfo di Corinto, nella Grecia occidentale. Sebbene le forze ottomane fossero numericamente superiori, la cosiddetta “Lega Santa” godeva di una maggiore potenza di fuoco ed ebbero la meglio. Questa vittoria ridusse drasticamente le mire di controllo dell’Impero Ottomano sul Mediterraneo, causando uno spostamento epocale delle relazioni internazionali da Est ad Ovest. Per certi aspetti, e non voglio assolutamente sembrare esagerato, il mondo che conosciamo è il risultato di questa vittoria, passata alla storia come “battaglia di Lepanto”. Papa Pio V, le cui tesorerie finanziarono parte di questo sforzo militare, ordinò che le chiese di Roma restassero aperte giorno e notte per pregare, incoraggiando i fedeli a chiedere l’intercessione della Beata Vergine attraverso la recitazione del Rosario. Quando papa Pio seppe della vittoria della Lega Santa, aggiunse un nuovo giorno di festa al calendario liturgico. Da quel momento in poi il 7 ottobre sarebbe dovuto essere la festa della Madonna della Vittoria. Il successore di papa Pio, Gregorio XIII, cambiò il nome in festa del Santo Rosario.
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I biografi raccontano che, dopo la conclusione della battaglia di Lepanto, Papa Pio V si alzò e andò alla finestra, volgendo il suo sguardo ad est. Poi si girò di nuovo ed esclamò: “La fotta cristiana ha vinto!” e versò lacrime di ringraziamento.

Che il fulmine del 7 ottobre possa incoraggiare i figli della Chiesa, in questo mese dedicato a Maria, a prendere l’umile ma potente arma del Rosario, mentre la Barca di Pietro continua a combattere nel corso della Storia.