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5 cose da sapere sugli arcangeli

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Fr Lawrence Lew OP CC

Philip Kosloski - pubblicato il 30/09/16

Chi sono questi esseri misteriosi creati da Dio?

Il 29 settembre è la festa dei Santi Michele, Gabriele e Raffaele, gli unici arcangeli di cui si menziona il nome nel canone della Scrittura. In origine questo giorno, istituito dalla Chiesa in memoria di una basilica romana dedicata nel 530, menzionava solo Michele.

A un certo punto nella storia, questo giorno è diventato una festa di precetto per i cattolici.

Qualsiasi cosa ci sia dietro la sua origine, perché dedichiamo un’intera giornata del calendario liturgico agli arcangli? Innanzitutto, chi sono? Come influiscono sulla nostra vita oggi? Esistono ancora?

Per aiutarvi a capire meglio questi esseri misteriosi creati da Dio, ecco cinque cose che dovete sapere sugli arcangeli:

1) Gli arcangeli sono il secondo “grado” più basso degli angeli

Tradizionalmente, gli angeli sono divisi in quelli che vengono chiamati nove cori. Questa gerarchia si fonda su nove nomi di gradi di angeli che si ritrovano nella Sacra Scrittura.

San Gregorio Magno ha elencato questi cori in un’omelia:
“Sappiamo, basandoci sull’autorità della Scrittura, che ci sono nove ordini di angeli, ovvero angeli, arcangeli, virtù, potestà, principati, dominazioni, troni, cherubini e serafini” (Hom. 34, In Evang.)

2) Agli arcangeli è affidato il compito di trasmettere messaggi importanti agli esseri umani

I gradi più bassi degli angeli sono quelli con cui abbiamo più familiarità, visto che sono quelli che comunicano o interagiscono con noi. San Michele è ritenuto l’angelo che ha trasmesso l’ispirazione divina a San Giovanni nel libro dell’Apocalisse ed è noto come protettore della Chiesa, che custodisce dal male.

San Michele è noto soprattutto per aver espulso l’angelo ribelle Lucifero dal Paradiso.

San Gabriele viene menzionato per la prima volta nel Libro di Daniele, e aiuta quest’ultimo nella sua missione sulla terra. In seguito Gabriele appare a Zaccaria e alla Beata Vergine Maria, consegnando il più grande messaggio di sempre, che Dio voleva incarnarsi e porre la sua dimora in mezzo a noi.

San Raffaele è menzionato nel Libro di Tobia, quando guarisce Tobia e libera Sara da un demone. Raffaele ha fatto entrambe le cose sotto le sembianze di un essere umano, guidando Tobia e istruendolo sul da farsi.

3) Gli arcangeli non hanno ali, corpi o spade

A differenza di noi, gli angeli sono puri spiriti e non possiedono nulla di materiale. A volte possono sembrare esseri umani, ma è solo una facciata.

Il dottor Peter Kreeft ci ha offerto una descrizione eccellente nel suo libro Angels and Demons: “A causa della loro mancanza di corpo, gli angeli non occupano lo spazio come noi, e si muovono nel nostro mondo senza richiedere spazio. La più stretta analogia con il modo in cui si muovono gli angeli è come ‘elettroni’ o in ‘quantum leaps’. Gli angeli si ‘muovono istantaneamente da un luogo all’altro senza passare attraverso alcuno spazio o tempo’”.

Dall’altro lato, anche se non hanno corpi materiali, possono influire sul mondo materiale. Sono puri spiriti (come Dio) e hanno un’intelligenza e un potere mentale tali da poter muovere cose materiali o assumere le sembianze di un corpo. Come traspiri esatamente tutto questo è un mistero. San Tommaso d’Aquino approfondisce la questione nella Summa.

Ali e spade sono semplicemente rappresentazioni artistiche dei loro ruoli e delle loro azioni nel nostro mondo, come messaggeri e protettori.

4) Gli arcangeli possono proteggerci dal male

Se San Michele e il suo ospite celeste possono espellere Satana e i suoi tirapiedi dal Paradiso, gli arcangeli possono sicuramente combattere contro i demoni che tormentano noi e il nostro mondo e proteggerci dalla loro influenza. Una delle preghiere più importanti è quella di San Michele, recitata per molti anni alla fine della Messa:

San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia contro le insidie e la malvagità del demonio, sii nostro aiuto. Te lo chiediamo supplici che il Signore lo comandi. E tu, principe della milizia celeste, con la potenza che ti viene da Dio, ricaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni, che si aggirano per il mondo a perdizione della anime. Amen.

LEGGI ANCHE:Perché non si recita più la preghiera a San Michele Arcangelo?

5) Gli arcangeli esistono ancora oggi

Grazie a Dio, l’esistenza degli angeli non dipende dal fatto che ci crediamo o meno. Dio ha creato i loro spiriti immortali all’inizio dei tempi, e non smetteranno mai di esistere per tutta l’eternità.

Possiamo non vederli, sentirli o percepirne la presenza, ma sono reali come lo schermo che vi sta davanti. A volte ci fanno sapere che sono qui, ma la maggior parte delle volte ci proteggono dal male senza che ce ne rendiamo conto. Pensate a cosa accadrebbe se non fossero qui!

I bambini lo capiscono. Comprendono che gli angeli esistono e confidano completamente nel fatto che siano presenti, pregandoli senza esitazione. Forse avremmo bisogno di un po’ della semplicità di cuore dei bambini per rinnovare la nostra fiducia in queste creature celesti.

“In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli” (Matteo 18, 3).

[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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