«”Non temere, perché io sono con te”. Comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo», è il tema – ispirato al versetto 5 del capitolo 43 del Libro del Profeta Isaia – che papa Francesco ha scelto per la 51.ma Giornata delle Comunicazioni sociali, in programma nel 2017. L’argomento è stato pubblicato oggi dalla Segreteria per la Comunicazione, che spiega in una nota come «anestetizzare la coscienza o farsi prendere dalla disperazione sono due possibili malattie alle quali può condurre l’attuale sistema comunicativo».
È «possibile che la coscienza si cauterizzi, come ricorda Francesco nella Laudato si’ – suggerisce la nota – a causa del fatto che spesso professionisti, opinionisti e mezzi di comunicazione operando in aree urbane distanti dai luoghi delle povertà e dei bisogni, vivono una distanza fisica che spesso conduce a ignorare la complessità dei drammi degli uomini e delle donne».
Invece «è possibile la disperazione quando la comunicazione viene enfatizzata e spettacolarizzata, diventando talvolta vera e propria strategia di costruzione di pericoli vicini e paure incombenti».
In ogni caso, «in mezzo a tale frastuono si ode un sussurro: “Non temere, perché sono con te.” Nel suo Figlio, Dio si è reso solidale con ogni situazione umana e ha rivelato che non siamo soli, perché abbiamo un Padre che non dimentica i propri figli».
Per questo «noi cristiani abbiamo una “buona notizia” da raccontare, perché contempliamo fiduciosi l’orizzonte del Regno». Ecco che il tema della prossima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali è «un invito a raccontare la storia del mondo e le storie degli uomini e delle donne, secondo la logica della “buona notizia” che ricorda che Dio mai rinuncia a essere Padre, in nessuna situazione e rispetto a ogni uomo». L’appello è dunque a imparare «a comunicare fiducia e speranza per la storia».
È notizia di oggi anche che il prefetto della Segreteria per la Comunicazione, monsignor Dario Edoardo Viganò, è stato nominato dal Pontefice membro della Congregazione per il Clero e della Congregazione per l’Educazione cattolica.