Quella dello scrittore è stata una personalità estremamente complessa, piena di grandi ombre tra le quali spiccavano incredibili raggi di luce
Egli stesso se lo era augurato anni prima del suo incontro con l’anziano pontefice, quando scrisse “Il cattolicesimo è la sola religione in cui morirei”, e quando condannava amaramente suo padre per non avergli permesso di diventare cattolico da adolescente.
Quando si affronta la figura di Oscar Wilde, ci si trova di fronte a una personalità enormemente complessa, piena di grandi ombre tra le quali spiccano incredibili raggi di luce.
Le sue opere continuano ad essere studiate nelle scuole e affascinano le nuove generazioni. Il problema sorge quando si parla di “quale” Wilde si offre all’attenzione degli studenti. La sua condizione omosessuale e il suo esteticismo trasgressore lo hanno trasformato in un’icona culturale, ma proprio per questo non rendono giustizia alla grande complessità della sua persona e della sua opera. Perché Wilde è stato questo, è vero, ma anche molto di più.
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