Gli attentati di Parigi, le battaglie per i diritti, il dialogo interreligioso. L’Europa è uno «spazio di libertà» – scrive don Carrón – e non può essere uno «spazio vuoto», un «deserto di proposte di vita». Avrà futuro e saprà accogliere «diverse proposte di significato» e diventare «un luogo di incontro per ricercatori di verità». Sarà presentato a Torino lunedì 19 settembre «La bellezza disarmata» (Rizzoli, 2015), primo testo italiano di don Julián Carrón, responsabile del Movimento di Comunione e Liberazione dalla scomparsa di don Giussani. Il volume raccoglie i principali interventi pronunciati dal religioso spagnolo nei dieci anni alla guida della fraternità: spunti ora rielaborati per cercare nuove domande con cui rispondere alle sfide del presente. L’autore ne parlerà con il direttore de La Repubblica Mario Calabresi e il giornalista Marco Bardazzi, alle 21 al Teatro Alfieri (piazza Solferino 4).
Che valori resistono in un mondo in cui regna «il nulla dilagante»? Come si possono risvegliare i desideri dei giovani? Come si può essere felici? Carrón attinge da Papa Francesco e Benedetto XVI, dalla letteratura e insieme dall’esperienza pastorale. Con il riferimento costante alla predicazione del suo predecessore fornisce le risposte della fede e, in particolare, della spiritualità ciellina. Ma soprattutto interroga, aiuta a pensare (non solo i credenti) e chiede: ai cattolici, di «puntare all’essenziale», di essere testimoni del Vangelo, e non solo difensori di norme morali. Ai papà e agli insegnanti, di avere coraggio, e «sfidare la ragione» dei ragazzi. Ai giovani, infine, di costruire l’Europa di domani sulla base più solida: «la consapevolezza che l’altro è un bene».
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Info segreteriacltorino@gmail.com, 011/43.611.15.
[l.ca.]
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