Nella sua vita ha guadagnato milioni di dollari, ma alla fine si è reso conto che c'era solo una persona a cui ricorrere: Dio
“E Dio disse: ‘La luce sia!’ E Chuck Norris rispose: ‘Chiedi per favore’”. È una delle innumerevoli battute che colorano la leggenda dell’attore eroe della serie Walker Texas Ranger e di molti film d’azione carichi di testosterone e di scene di combattimenti che potrebbero definirsi omerici, ma che sarebbe più corretto definire “chucknorrisiani”. L’attore ha confessato di essere stato un bambino “timido” e attribuisce il suo successo scenico e sportivo indovinate a chi? A Dio!

Un ragazzo senza padre, ma con un obiettivo
Carlos Ray Norris ricorda la sua infanzia in una famiglia povera, in balia dei capricci del padre alcolista. La madre era una devota cristiana, “a prayer warrior”, una lottatrice della preghiera, che gli ripeteva costantemente “Dio ha un progetto per te” nonostante la precarietà della situazione familiare.
Norris era un ragazzo timido, poco sportivo, che ha iniziato la sua carriera arruolandosi nell’Aviazione in Corea. Ha scoperto allora le arti marziali, e dopo otto anni di allenamento ha ottenuto la cintura nera dell’ottavo dan di taekwondo, primo occidentale a riuscirci. Dopo aver aperto varie scuole di arti marziali, Hollywood ha manifestato il suo interesse per lui, che ha quindi iniziato a girare i suoi primi film.