Ho capito che mentre io difendevo ferocemente il suo buon nome, Madre Teresa era del tutto disinteressata alla sua reputazione
Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Matteo 5,44-45
Devo ammetterlo. In tutto il trambusto sulla canonizzazione di Madre Teresa, ho perso spesso il sangue freddo online vedendo le critiche al vetriolo rivolte alla piccola santa dai suoi tanti critici.
Avrei potuto gestire critiche oggettive, misurate e logiche all’opera di Madre Teresa. Sicuramente non ha fatto tutto perfettamente o non ha sempre preso le decisioni migliori. Quale essere umano lo fa?
La gran parte degli attacchi nei confronti di Madre Teresa è tuttavia costituita da argomentazioni fittizie basate su mancanze di logica che stupiscono, scarsi riscontri fattuali e ipotesi sulle sue intenzioni. Per non dire che spesso mostra un’ignoranza sorprendente del cattolicesimo, e quasi sempre rimaneggia (a volte in modo del tutto inconsapevole) argomentazioni trite e infondate tratte dalla fonte di questa critica al vetriolo, l’ormai defunto padre del nuovo ateismo, Christopher Hitchens (un uomo con un tale senso etico da aver rubato i filmati per il suo documentario su Madre Teresa a suore ignare di tutto).
Qualche tempo fa, ho scritto un articolo rispondendo ad alcune delle argomentazioni di Christopher Hitchens contro Madre Teresa. In questa settimana passata ho considerato l’ipotesi di scrivere un seguito, ma poi ho capito che sarebbe stato invano; a un certo punto non ha senso argomentare contro propaganda che si è così metastatizzata. La maggior parte delle persone che credono che Madre Teresa fosse un mostro non verrà convinta da argomentazioni razionali. Sarebbe come correre verso un’orda di zombie e cercare di far leggere loro Shakespeare.
Ho fatto invece quello che faccio in genere quando sono agitata e arrabbiata: sono andata in cappella e ne ho parlato con Gesù. Mentre pregavo, ho pensato a Madre Teresa in cielo. Ho immaginato la sua gioia con i santi e la sua intercessione per il mondo, soprattutto per i poveri e i dimenticati. Ho capito che mentre io stavo difendendo ferocemente il suo buon nome, lei era del tutto disinteressata alla sua reputazione. Non si è neanche mai preoccupata di come la vedesse il mondo. Madre Teresa è indifferente a odio o adulazione; non prende niente a livello personale.