Così il pontefice durante l'omelia di oggi a Santa Marta
di Sergio Centofanti
Le divisioni distruggono la Chiesa e il diavolo cerca di attaccare quella che è la radice dell’unità, ovvero la celebrazione eucaristica: lo ha detto Papa Francesco nella Messa mattutina a Casa Santa Marta nel giorno in cui la Chiesa fa memoria del Nome di Maria.
Commentando la Lettera di San Paolo ai Corinzi, rimproverati dall’apostolo per i loro litigi, Papa Francesco ha ribadito che “il diavolo ha due armi potentissime per distruggere la Chiesa: le divisioni e i soldi”. E questo è accaduto sin dall’inizio: “divisioni ideologiche, teologiche, che laceravano la Chiesa. Il diavolo semina gelosie, ambizioni, idee, ma per dividere! O semina cupidigia”. E come avviene dopo una guerra “tutto è distrutto. E il diavolo se ne va contento. E noi – ingenui, stiamo al suo gioco”. “E’ una guerra sporca quella delle divisioni – ripete ancora una volta il Papa – è come un terrorismo”, quello delle chiacchiere nelle comunità, quello della lingua che uccide, “butta la bomba, distrugge e rimango”:
“E le divisioni nella Chiesa non lasciano che il Regno di Dio cresca; non lasciano che il Signore si faccia vedere bene, come è Lui. Le divisioni fanno sì che si veda questa parte, quest’altra contro di questa, contro di… Sempre contro! Non c’è l’olio dell’unità, il balsamo dell’unità. Ma il diavolo va oltre, non solo nella comunità cristiana, va proprio alla radice dell’unità cristiana. E questo che accade qui, nella città di Corinto, ai Corinzi. Paolo li rimprovera perché le divisioni arrivano proprio, proprio alla radice dell’unità, cioè alla celebrazione eucaristica”.