Lottò per la fede e la famiglia
Phillys Schlafly, morta lunedì a 92 anni, viene ricordata come un personaggio di spicco nella difesa dell’Emendamento per l’Uguaglianza dei Diritti (ERA) degli anni Settanta e nell’ascesa del conservatorismo di Reagan. È stata anche co-fondatrice della Cardinal Mindszenty Foundation, un’entità anticomunista.
La Schlafly ha fondato l’Eagle Forum nel 1972 nel bel mezzo del dibattito sull’ERA. L’emendamento, che avrebbe bandito la “discriminazione di genere”, era ritenuto dai conservatori parte di un’“agenda nascosta di aborti finanziati con le tasse dei contribuenti e matrimoni omosessuali”.
In una dichiarazione in cui annunciava la morte della Schafly, l’Eagle Forum ha ricordato sul suo sito web come “si sia concentrata fino alla fine sulla difesa della famiglia, che riteneva la pietra angolare della vita”.
“Quello che sto difendendo sono i veri diritti delle donne”, affermava la Schlafly durante il dibattito sull’ERA, durato anni. “Una donna dovrebbe avere il diritto di stare a casa come moglie e madre”. Lei stessa ha educato a casa i suoi sei figli.