L’arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro, ha recentemente annunciato che la prossima Settimana Sociale dei cattolici italiani sarà dedicata al lavoro.
Il Movimento cristiano lavoratori ha scelto di partire proprio dal tema di Cagliari 2017 per riflettere sul proprio cammino nella Chiesa di Papa Francesco.
Il protagonista dell’appuntamento annuale con il seminario di studi di Senigallia, in programma dall’8 al 10 settembre, sarà il presidente della commissione Cei per la pastorale sociale e il lavoro.
Monsignor Santoro – informa una nota – rifletterà sul tema dell’aiuto concreto al lavoro. La sua linea è nota: di fronte alla sfida occupazionale il Paese deve superare la logica del dolore e abbracciare quella della speranza. Ciò vale in particolare per il Mezzogiorno, dove l’Mcl ha appena avviato un progetto contro il caporalato, finanziato dal Ministero del Welfare e presentato proprio a Taranto dal Ministro Poletti. «Il nostro congresso – ricorda il presidente del movimento, Carlo Costalli – ci ha impegnato con una precisa mozione a lavorare sulla centralità del lavoro e a premere affinché torni centrale nelle politiche economiche. Noi ci battiamo perché ci sia crescita con occupazione e consideriamo il lavoro un fattore di ripresa, la quale non può essere tale se limitata ad alcuni, pur auspicabili, incrementi di Pil o indici di borsa».
Costalli introdurrà il seminario, al quale parteciperà, nella stessa giornata di Santoro, ossia venerdì 9 settembre, Michele Tiraboschi, ordinario di Diritto del Lavoro dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Coordinatore del Comitato Scientifico di Adapt. Il giorno successivo sarà la volta di Annamaria Furlan, segretario Generale Cisl, e Leonardo Becchetti, ordinario di Economia Politica all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e membro del Comitato delle settimane sociali dei cattolici italiani. Nel pomeriggio ci sarà l’intervento di saluto di monsignor Francesco Manenti, vescovo di Senigallia e una tavola rotonda dedicata ai giovani, alla quale parteciperà anche Giacomo D’Arrigo, direttore Generale Agenzia Nazionale per i giovani.
Il filo rosso del seminario sarà il Magistero sociale di papa Francesco, che l’Mcl ha incontrato il 16 gennaio. «Un magistero – sottolinea Costalli – che è in comunione con quello dei vescovi italiani, i quali hanno evidenziato le contraddizioni dell’attuale modello di sviluppo già nel 1981, con il documento “La Chiesa italiana e le prospettive del Paese” che guida la proposta del Mcl per il Sud, presentata nello scorso maggio: come ripeteremo anche a Senigallia, senza un Meridione sottratto alla povertà e alla dittatura della criminalità organizzata non può esserci un Centro-Nord prospero».