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Il cancro l’ha lasciata paralizzata, ma l’amore del padre le ha donato una nuova vita

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Jason Franson/The Canadian Press via AP Photo

Valerio Evangelista - Aleteia - pubblicato il 01/09/16

A differenza degli altri bambini di un anno, che gattonano e imparano a camminare, Evelyn Moore si muove in un altro modo: con la sedia a rotelle.

A 4 mesi i medici le diagnosticarono un tumore alla spina dorsale. Sottoposta ad 8 cicli di chemioterapia, la piccola è in remissione da tre mesi; ma nonostante tutti i tentativi dei medici, il cancro l’ha lasciata paralizzata dalla vita in giù.

Kimberly, la madre della bimba, ha raccontato ad ABCnews che inizialmente i medici consigliarono di lasciarla strisciare con le braccia e permetterle, gradualmente, di usare una sedia a rotelle tradizionale. Ma Kimberly e suo marito Brad avrebbero voluto dare alla piccola Evelyn un’infanzia che fosse la più ‘normale’ possibile.

La bimba, che ora ha un anno, riesce a spostarsi senza problemi usando una sedia a rotelle particolare costruita dal suo ingegnoso e creativo papà, Brad.

“È più che coraggiosa”, ha commentato la madre. “Con la sua sedia a rotelle sfreccia a ‘tutta velocità’ lungo le discese, alzando le mani al cielo… È una brava bimba. Ne ha passate tante, e adesso sta semplicemente cercando di tornare ad una sorta di normalità”.

Ispirato da una foto vista su Pinterest, suo padre ha preso un tagliere, delle ruote e un seggiolino. Spendendo 100 dollari e qualche giorno di lavoro, Brad è così riuscito a creare una sedia a rotelle a misura di una bimba della sua età. Un’idea semplice ma geniale, che ha cambiato la vita della piccola Evelyn.

Jason Franson/The Canadian Press via AP Photo
Jason Franson/The Canadian Press via AP Photo
Jason Franson/The Canadian Press via AP Photo

“Non abbiamo avuto troppe opzioni tra cui scegliere”, ha dichiarato Kimberly in merito alla condizione di Evelyn. “Quando a mia figlia venne diagnosticato il tumore, eravamo così preoccupati per la sua sopravvivenza da non considerare affatto la questione ‘sedia a rotelle’ con l’assicurazione. Abbiamo visto alcune foto su Pinterest, e Brad mi ha detto che avrebbe potuto pensarci lui. In un paio di giorni, Evelyn ha avuto la sua sedia”.


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Uno dei dottori che ha seguito il caso di Evelyn è l’oncologo Bev Wilson, dell’ospedale pediatrico Stollery di Alberta. Anche Wilson ha detto all’ABCNewsche la nuova sedia a rotelle ha avuto un impatto straordinario sulla sua mobilità e, di conseguenza, sulla sua vita sociale.

“È molto felice”, ha dichiarato Wilson. “Va in giro senza problemi, va a trovare delle infermiere che vuole vedere o altri bambini. Conosce tutti qui, ormai. Senza [la sedia a rotelle costruita dal padre] non sarebbe possibile, perché non potrebbe muoversi. Adesso invece vuole esplorare tutto ciò che la circonda. E non è come gli altri bambini, infatti è molto più veloce!”

È così veloce, ha confessato la madre con un sorriso, che a casa hanno dovuto mettere dei piccoli dossi per farla rallentare. La sedia è inoltre progettata in modo da pendere leggermente avanti, così che la piccola possa raccogliere agilmente i giocattoli caduti a terra.

“Su quella sedia emerge la sua vera personalità”, ha concluso la madre. “Adesso interagisce esattamente come qualsiasi altro bambino della sua età. Esplora ogni cosa attorno a lei. È entusiasmante vederla così”.

Il mese prossimo Evelyn andrà all’evento “Camp Beat It”, ospitato dall’organizzazione “Kids With Cancer Society”, e porterà con sé il suo inseparabile mezzo di trasporto personalizzato.

Jason Franson/The Canadian Press via AP Photo
Jason Franson/The Canadian Press via AP Photo
Jason Franson/The Canadian Press via AP Photo

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