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“Sono certo che sia stata Madre Teresa a guarirmi”

Roberta Sciamplicotti - Aleteia - pubblicato il 31/08/16

Parla l'uomo la cui guarigione ha aperto le porte alla canonizzazione della religiosa

Il 4 settembre Madre Teresa di Calcutta verrà dichiarata santa. Il miracolo che ha aperto la strada alla sua canonizzazione è stata la guarigione di un uomo brasiliano, Marcilio Haddad Andrino, che ha parlato con i giornalisti durante il Meeting di Rimini insieme alla moglie Fernanda raccontando la sua vicenda.

“È stato malato per due anni e non sapevamo cosa non andasse”, ha dichiarato la signora Fernanda, ricordando che il primo tentativo di cura del marito “è stato un fallimento. Il medico ha allora cambiato la terapia, ma la salute di Marcilio ha continuato a peggiorare” (Catholic News Agency, 30 agosto).

È stato solo quando il marito, all’epoca 35enne, è stato ricoverato nell’ottobre 2008 che hanno ricevuto la risposta che aspettavano. Dopo una serie di esami, “il medico ha guardato i risultati e, illuminato dallo Spirito Santo, ha capito che Marcilio aveva otto ascessi cerebrali”.

“Abbiamo sempre pregato Madre Teresa”, ha aggiunto Fernanda, sottolineando che prima del matrimonio il suo parroco le aveva dato una reliquia della religiosa.

“Ho messo la reliquia sulla testa di Marcilio, dove si trovavano gli ascessi. Ho recitato la preghiera di beatificazione e quello che mi è venuto dal cuore”. “Non è stato facile, ma quel periodo mi ha arricchita molto, ha arricchito il nostro amore, la nostra fede… Oggi posso dire che ne è valsa la pena”.

Parlando del momento in cui è stato guarito, Marcilio ha detto che il 9 dicembre 2008, pochi mesi dopo aver ricevuto la diagnosi, si è svegliato con un mal di testa “insopportabile” che gli impediva di parlare, e ha chiesto alla moglie di pregare per lui.

“Da quel momento molti medici sono venuti a visitarmi e hanno verificato che le mie condizioni erano molto gravi”, ha detto, ricordando che è stato portato in ospedale e preparato per un intervento che però non ha mai subito. Si è invece svegliato nella sala operatoria con “una grande pace dentro di me, e non avevo più mal di testa. Non capivo cosa mi stesse succedendo”.

I medici gli hanno detto che visto che si sentiva meglio lo avrebbero spostato in terapia intensiva rimandando l’intervento al giorno dopo, ma quando il giorno successivo il medico è andato da lui gli ha detto di tornare nella sua stanza se non si era ripresentato il mal di testa.

Tornato in stanza, l’uomo ha saputo le sue condizioni: “gli ascessi si erano ridotti del 70% e l’idrocefalo era scomparso”, e dopo altri tre giorni di esami “non si vedevano nemmeno le cicatrici degli ascessi”.

“Allora ho scoperto di essere guarito”, ha ricordato Marcilio, che è riuscito a tornare a casa per Natale.

“Il medico non mi ha detto che era guarito, ma lo sapevo perché avevo pregato molto Dio attraverso l’intercessione di Madre Teresa”, ha detto Fernanda. “Madre Teresa lo aveva guarito”.

Marcilio era molto sorpreso dall’accaduto e attribuiva il fatto di sentirsi meglio a uno degli antibiotici che aveva preso dopo il ricovero, ma il medico, ha ricordato la moglie, ha detto loro che “non esistono antibiotici che abbiano un effetto immediato, il giorno successivo”.

Dopo aver lasciato l’ospedale, Marcilio e la moglie hanno parlato al loro parroco di quanto era successo, e il sacerdote, che li aveva accompagnati durante la malattia dell’uomo e gli aveva dato l’estrema unzione, ha detto loro di scrivere alle Missionarie della Carità per spiegare tutta la vicenda.

Marcilio ha aggiunto che quando è sopravvenuta la sua malattia lui e Fernanda erano sposati da poco e il medico ha detto loro che non avrebbero potuto avere figli per via dei trattamenti a cui si era dovuto sottoporre.

La coppia ha accettato il volere di Dio. Sei mesi dopo la guarigione, Marcilio e Fernanda si sono trasferiti a Rio de Janiero e Marcilio è tornato al lavoro, e più o meno contemporaneamente Fernanda ha iniziato ad avere delle nausee.

Oggi Marcilio e Fernanda hanno una famiglia e continuano a portare con sé la reliquia di Madre Teresa ovunque vadano.

“Il messaggio di Madre Teresa è che la misericordia di Dio è per chiunque”, ha affermato Marcilio. “Io ho ricevuto questo miracolo, ma Dio sceglie anche te. Siamo tutti scelti”.

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